Kevin O’Leary: Le stablecoin come futuro del mercato finanziario: rivoluzione o rischio?
Kevin O'Leary discute delle opportunità di regolamentazione per le stablecoin e della loro influenza sul mercato delle criptovalute il 26 giugno 2025.

Kevin O’Leary: Le stablecoin come futuro del mercato finanziario: rivoluzione o rischio?
Kevin O’Leary, il noto investitore e imprenditore, ha recentemente cambiato radicalmente la sua posizione sulle criptovalute. Sebbene in precedenza descrivesse Bitcoin come “spazzatura”, ora l’asset costituisce quasi il 20% del suo portafoglio. Questo cambiamento è in gran parte dovuto alla crescente accettazione da parte delle autorità di regolamentazione in tutto il mondo. Nonostante questi sviluppi, la maggior parte degli investitori istituzionali rimane cauta poiché l’incertezza riguardo al quadro normativo rimane un ostacolo importante. O’Leary chiede quindi una maggiore regolamentazione per realizzare il pieno potenziale del mercato delle criptovalute, in particolare per consentire massicci afflussi di capitale. In questo contesto, vede l'approvazione di due leggi da parte del Congresso americano come un'opportunità cruciale per espandere il mercato di un trilione di dollari.
La prima di queste leggi, "Guiding and Istituting National Innovation in U.S. Stablecoins Act (GENIUS), è già stata approvata dal Senato. Lo scopo del GENIUS Act è creare un quadro normativo per le stablecoin ancorate alle valute fiat. O’Leary ritiene che le stablecoin abbiano la capacità di rivoluzionare il sistema di pagamenti globale rendendo le transazioni più veloci ed economiche. Vede queste valute digitali come una seria minaccia per il sistema bancario esistente, che applica commissioni elevate per i trasferimenti di denaro internazionali.
Sfide e innovazioni normative
Il secondo disegno di legge, il “Market Structure Bill”, mira a introdurre norme complete per tutte le risorse digitali. Questa legislazione potrebbe consentire alle aziende di operare con un contesto normativo più chiaro e quindi di attrarre più capitali sul mercato. Un sondaggio condotto da EY e Coinbase ha rilevato che l’incertezza sul contesto normativo è il principale ostacolo agli investimenti istituzionali. Pertanto, una maggiore chiarezza potrebbe fungere da catalizzatore per la crescita del mercato.
O'Leary ha anche attirato l'attenzione sulla conferenza Consensus 2025 del 15 maggio 2025 a Toronto, dove ha incolpato le tradizionali piattaforme forex e di pagamento per la loro posizione critica nei confronti delle stablecoin. Ha descritto questi sistemi come “vecchi, brutti e inefficienti”. Il mercato delle stablecoin era valutato a 242,81 miliardi di dollari al 12 maggio 2025, con USDT che rappresentava 151 miliardi di dollari e USDC che rappresentavano 60,6 miliardi di dollari. Le stablecoin offrono un regolamento quasi istantaneo e commissioni inferiori rispetto alle piattaforme tradizionali come SWIFT.
O’Leary prevede che se il Genius Act dovesse passare, le stablecoin potrebbero non solo dominare il mercato dei pagamenti transfrontalieri, ma anche avere un impatto significativo sui profitti dei tradizionali fornitori di servizi di pagamento. Osserva che Visa sta già esplorando l'integrazione delle stablecoin, il che suggerisce una crescente adozione nel settore.
In sintesi, O'Leary e altri osservatori del mercato vedono un ruolo chiave per la regolamentazione nella crescita e nell'affermazione delle criptovalute all'interno dei mercati finanziari globali. Un quadro normativo chiaro potrebbe portare le criptovalute a diventare parte integrante del panorama finanziario.
Per ulteriori informazioni sulle opinioni di O'Leary sulle opportunità normative nel mondo delle criptovalute, leggi IT Boltwise E Ecoinimista.