Divieto delle criptovalute in Russia: Bitcoin rischia un nuovo crollo?
Scopri come il previsto divieto delle criptovalute in Russia potrebbe influenzare il prezzo del Bitcoin e se è a rischio un altro crollo. BTC rimarrà stabile?

Divieto delle criptovalute in Russia: Bitcoin rischia un nuovo crollo?
La Russia prevede di limitare le criptovalute per rafforzare il rublo e impedire alle valute digitali di sostituire la valuta nazionale. Dovranno essere introdotte regole e divieti rigorosi per limitare l’uso delle criptovalute. Sebbene l’insieme esatto di regole non sia stato ancora finalizzato, si potrebbero adottare misure come forzare le società che facilitano depositi e prelievi a uscire dal paese per rendere più difficile l’uso delle criptovalute. Queste restrizioni potrebbero portare a restrizioni significative, sebbene le transazioni peer-to-peer siano difficili da controllare.
L’annuncio del divieto in Russia finora non ha avuto alcun impatto sul prezzo del Bitcoin. Si prevede che il prezzo del Bitcoin supererà i 100.000 dollari entro la fine dell'anno a causa dell'imminente dimezzamento del Bitcoin, anche se attualmente esiste una tendenza ribassista. È improbabile che il divieto in Russia sia sufficiente a innescare un crollo del prezzo del Bitcoin. L’approvazione degli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti e a Hong Kong potrebbe contribuire ad aumentare la liquidità e attrarre ulteriori investimenti nel mercato, supportando le possibilità di un ulteriore aumento del prezzo del Bitcoin.
Nonostante il divieto in Russia, si prevede che il mercato delle criptovalute continuerà ad avere un trend positivo. Piattaforme come 99Bitcoins forniscono da anni agli utenti approfondimenti sulle criptovalute. Il lancio del proprio token, $99BTC, potrebbe potenzialmente sovraperformare Bitcoin quest'anno. Questo token fornisce l'accesso a contenuti esclusivi e segnali di trading. Con un rendimento annuale iniziale elevato e una funzione di staking, $ 99BTC potrebbero rappresentare un'interessante opportunità di investimento. La domanda per il token è prevista dopo la quotazione pubblica, il che potrebbe portare a una possibile esplosione dei prezzi.