Nuovo TDDDG: minacciano regole severe per i cookie e multe salate!
Notizie attuali sulle criptovalute dal 19 luglio 2025: approfondimenti sulle leggi sulla protezione dei dati e sul loro impatto sui servizi digitali.
Nuovo TDDDG: minacciano regole severe per i cookie e multe salate!
Il 19 luglio 2025 l’attenzione si concentrerà sugli importanti sviluppi nella protezione dei dati e nella regolamentazione dei servizi digitali. L'introduzione della TDDDG (legge sulla protezione dei dati dei servizi digitali nelle telecomunicazioni) ha un impatto decisivo sul modo in cui le aziende trattano i dati personali.
Il TDDDG è entrato in vigore il 1° dicembre 2021 e integra l’attuale Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR). Regola l'accesso ai dati, in particolare per quanto riguarda i cookie, e combina le disposizioni della legge sui media telematici (TMG) e della legge sulle telecomunicazioni (TKG). Queste normative garantiscono che le informazioni vengano archiviate e accessibili solo con il consenso esplicito dell'utente.
Normative e requisiti
Prima dell’introduzione della TDDDG regnava una grande incertezza giuridica riguardo alle norme applicabili ai cookie. La normativa precedente al § 15 comma 3 TMG richiedeva la rinuncia al consenso dell'utente. Tuttavia, con l’entrata in vigore del TDDDG, il quadro giuridico è stato riformulato. La nuova legge implementa anche l’articolo 5, paragrafo 3, della direttiva ePrivacy e introduce il principio opt-in per il consenso, che in passato ha spesso portato a controversie legali.
Una svolta decisiva è arrivata con la “sentenza sui cookie” della Corte federale di giustizia (BGH), che ha chiarito che la TMG deve essere interpretata secondo le linee guida. Questo chiarimento ha garantito una gestione uniforme, ulteriormente consolidata dal TDDDG.
Consenso e multe
Una parte essenziale del TDDDG è che i cookie banner sono richiesti quando ha luogo un trattamento che richiede il consenso. Questi banner devono fornire informazioni chiare, offrire una funzione di opt-in e dare all'utente la possibilità di opporsi. Sono considerate inammissibili tecniche come il “nudging” o i “dark pattern”, che mirano a indurre gli utenti a prestare il consenso senza informazioni sufficienti.
L'applicazione di queste norme spetta alle autorità di controllo della protezione dei dati dei Länder federali. Le violazioni delle disposizioni del TDDDG possono essere punite con multe fino a 300.000 euro. Nei confronti di un servizio meteorologico è già avvenuta la prima condanna per cookie banner illegale, il che sottolinea l'importanza delle nuove norme.
Il TDDDG rappresenta quindi un passo cruciale nella regolamentazione dei servizi digitali e nella protezione dei dati personali. Le aziende sono ora tenute ad adattare i propri processi e sistemi per soddisfare i nuovi requisiti. Ulteriori informazioni sulle normative e sul loro impatto sulla protezione dei dati sono disponibili all'indirizzo CVJ E Dott. Protezione dei dati.