Corea del Nord: il crimine cripto supera tutti i confini: 2,17 miliardi di dollari persi!
Il 31 agosto 2025, nuovi attacchi crittografici da parte di hacker nordcoreani rivelano la connessione tra criminalità informatica e regolamentazione.
Corea del Nord: il crimine cripto supera tutti i confini: 2,17 miliardi di dollari persi!
Sempre più notizie attirano l'attenzione sulla minaccia diplomatica e finanziaria rappresentata dagli hacker nordcoreani. Un riepilogo della criminalità informatica pubblicato di recente mostra statistiche allarmanti che sottolineano l’importanza di questa attività. Il 26 agosto 2025, l’FBI ha rivelato che il famigerato Lazarus Group, direttamente collegato al regime nordcoreano, era responsabile dell’hacking Bybit in cui è stata rubata l’incredibile cifra di 1,5 miliardi di dollari. Questa somma rappresenta il più grande furto nella storia delle criptovalute. BeInCrypto riferisce che il Gruppo Lazarus ha ripetutamente preso di mira banche e scambi di criptovalute, generando circa 2 miliardi di dollari dal 2017.
L'hacking di Bybit è un ottimo esempio delle tecniche avanzate utilizzate dagli autori del reato. Secondo gli esperti, gli hacker sono riusciti a convertire più di 300 milioni di dollari del denaro rubato in fondi irrecuperabili. Ciò è stato fatto manipolando gli indirizzi dei portafogli digitali, rendendo quasi impossibile il recupero del denaro. Il CEO di Bybit, Ben Zhou, ha chiarito che i fondi dei clienti non sono stati colpiti e che la società ha avviato un programma di ricompensa per compensare i fondi rubati, per il quale 20 persone hanno già ricevuto oltre 4 milioni di dollari.
L'aumento degli attentati e la risposta delle autorità
Gli attacchi sono aumentati di recente, in particolare nel 2025, quando sono stati rubati oltre 2,17 miliardi di dollari dai servizi di criptovaluta. Questo numero illustra la gravità della situazione, considerata più grave rispetto agli anni precedenti. BBC hanno aggiunto che gli analisti si aspettano ulteriori sanzioni contro miscelatori di denaro, portafogli di custodia e pool di liquidità per frenare la crescente minaccia della criminalità informatica nordcoreana. Secondo la Financial Action Task Force, la Corea del Nord rappresenta la più grande minaccia statale all’integrità dei mercati delle criptovalute.
Un incidente significativo si è verificato nel maggio 2025 quando l'exchange taiwanese BitoPro ha perso circa 11,5 milioni di dollari. Sempre all'inizio di giugno 2025, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha intentato un'azione di confisca per 7,74 milioni di dollari legati a programmi di riciclaggio di denaro nordcoreani. Inoltre, in Georgia sono stati accusati quattro cittadini nordcoreani sospettati di infiltrazione in aziende statunitensi e di furto di quasi 900.000 dollari.
Il ruolo del gruppo Lazzaro
Si dice che il Gruppo Lazarus utilizzi metodi avanzati per i suoi attacchi informatici, tra cui l’ingegneria sociale e gli exploit zero-day. Esperti come Tom Robinson del Dr. Elliptic sottolineano che la Corea del Nord è estremamente abile nel riciclare denaro proveniente da criptovalute. Ciò viene fatto non solo per l’arricchimento, ma anche per finanziare gli sviluppi militari, il che complica ulteriormente la situazione della sicurezza globale. Le attività ingannevoli e la conversione di fondi crittografici in fondi opachi danno l'impressione che i criminali informatici nordcoreani stiano lavorando quasi 24 ore su 24 per ripulire i fondi rubati.
L’indagine ha inoltre rivelato che oltre 1.000 account di posta elettronica erano collegati a lavoratori IT nordcoreani che lavoravano per aziende occidentali. Questi lavoratori ricevevano stipendi in portafogli crittografici, che venivano successivamente riciclati. La complessità e la natura metodica di questo crimine informatico ha minato la fiducia nella comunità crittografica e aumentato i costi di conformità.
I maggiori sforzi delle autorità per affrontare questa minaccia si inseriscono in un ambiente in rapida evoluzione in cui la criminalità informatica rappresenta ora circa il 70% della criminalità crittografica globale. Resta da vedere come la comunità globale risponderà a questa sfida crescente.