TDDDG: Nuove regole sui cookie in tribunale: cosa significa questo per noi?

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Notizie attuali sulle criptovalute: importanti sviluppi nella legge sulla protezione dei dati e il loro impatto sui diritti degli utenti: scoprili ora!

TDDDG: Nuove regole sui cookie in tribunale: cosa significa questo per noi?

Il 14 giugno 2025 l’attenzione sarà focalizzata sugli sviluppi giuridici e tecnologici che riguardano Internet e la protezione dei dati. In particolare, il nuovo TDDDG (Legge sulla protezione dei dati dei servizi digitali delle telecomunicazioni), in vigore dal 1° dicembre 2021, ha un impatto significativo sulla regolamentazione relativa alla gestione dei cookie e delle informazioni degli utenti.

Il TDDDG integra il GDPR e regola specificamente l'accesso ai dati sui dispositivi finali. Combina le disposizioni della legge sui telemedia (TMG) e della legge sulle telecomunicazioni (TKG), che mira ad armonizzare le pratiche di protezione dei dati. Soprattutto per quanto riguarda i cookie, la legge richiede un rigoroso principio di opt-in, il che significa che gli utenti devono acconsentire attivamente prima che i loro dati vengano utilizzati. Ciò differisce sostanzialmente dalla precedente regolamentazione dell'articolo 15 comma 3 TMG, che consentiva l'opt-out, laddove il consenso era richiesto finché l'utente non si opponeva attivamente.

Sviluppi giuridici attuali

Un chiarimento cruciale su questo tema è stata la “sentenza cookie” della Corte Federale di Giustizia nel caso Planet 49, che ha confermato la necessità di un’interpretazione della TMG conforme alle direttive. Ciò ha eliminato ogni ambiguità e aumentato significativamente i requisiti per il consenso all’uso dei cookie. Il 14 maggio 2024 al TTDSG è stato assegnato il nuovo titolo TDDDG, sostituendo il termine “telemedia” con “servizi digitali” senza modificare sostanzialmente le disposizioni sui contenuti.

È essenziale che ora le informazioni possano essere archiviate e accessibili sui dispositivi finali solo con il consenso esplicito dell'utente. Le uniche eccezioni riguardano i cookie tecnicamente necessari, come quelli necessari per la gestione della sessione. Tutti gli altri cookie richiedono cookie banner, che devono fornire agli utenti informazioni chiare e la possibilità di acconsentire e opporsi. Le violazioni a queste norme possono essere punite con multe fino a 300.000 euro.

Considerazioni critiche e sfide

Una preoccupazione centrale della pratica della protezione dei dati è evitare il “nudging” e i “dark pattern”, tecniche progettate per ingannare gli utenti e ottenere il consenso. Queste pratiche sono inaccettabili e contraddicono i principi del TDDDG. Le autorità di controllo della protezione dei dati dei Länder federali sono responsabili dell'applicazione delle norme e c'è già stata una prima condanna per un cookie banner illegale che ha compromesso un servizio meteorologico.

Gli attuali sviluppi riguardanti il ​​TDDDG fanno parte di una tendenza più ampia verso una migliore protezione della privacy nello spazio digitale. È tanto più importante che sia gli utenti che le aziende siano ben informati sui loro diritti e obblighi. In questo contesto, nota cvj.ch indica che il quadro normativo rimane dinamico e deve adattarsi alla trasformazione digitale in corso.