Tether congela i portafogli che bypassano le vendite di petrolio venezuelano

Tether congela i portafogli che bypassano le vendite di petrolio venezuelano

Tether ha annunciato che congelerà tutti gli indirizzi dei wallet legati alle vendite di petrolio del governo venezuelano che tentano di eludere le sanzioni. Il governo venezuelano pratica la vendita di petrolio tramite Tether da quasi sei mesi. Un utente ha suggerito che il governo stia invece utilizzando la stablecoin DAI per queste transazioni.

La società Tether ha risposto agli sforzi del Venezuela di vendere petrolio al di fuori delle sanzioni statunitensi utilizzando la stablecoin USDT, annunciando che avrebbe congelato gli indirizzi associati a questa attività di evasione. Ciò avviene in conformità con le norme dell'Ufficio di controllo dei beni esteri riguardanti le organizzazioni sanzionate.

È stato riferito che le aziende che fanno affari con la compagnia petrolifera statale venezuelana PDVSA dovevano utilizzare portafogli intermedi per elaborare le transazioni. PDVSA ha utilizzato le stablecoin per le transazioni di carburante e petrolio greggio per evitare problemi di licenza con il governo degli Stati Uniti.

Uno scandalo di corruzione legato alle criptovalute sta pesando su PDVSA dopo che notevoli quantità di denaro sono scomparse dalle spedizioni di petrolio greggio. Si sospetta che PDVSA utilizzi le stablecoin USDT per elaborare esportazioni e vendite al fine di eludere il congelamento dei conti da parte degli Stati Uniti.

La risposta di Tether ha acceso il dibattito nella comunità di Internet, con alcuni utenti che esprimono preoccupazione sul fatto che le azioni dell'azienda possano essere unilaterali. Un utente ha sottolineato che il governo venezuelano potrebbe utilizzare la stablecoin decentralizzata DAI per le sue transazioni petrolifere poiché non è soggetta al controllo centrale come USDT.