Trade Republic riceve la licenza Mica: rivoluzione nel trading di criptovalute!
Trade Republic riceve la licenza Mica da BaFin, consentendo servizi crittografici estesi nell'UE. I clienti beneficiano di nuove funzioni.

Trade Republic riceve la licenza Mica: rivoluzione nel trading di criptovalute!
L’Autorità federale di vigilanza finanziaria (BaFin) ha concesso a Trade Republic una licenza in conformità con il regolamento Mica. Ciò significa che il broker può ora offrire servizi ampliati di criptovaluta, in particolare servizi di negoziazione, custodia e trasferimento di asset digitali. Questo sviluppo è significativo perché consente a Trade Republic di fornire legalmente la custodia delle risorse crittografiche dei propri clienti e di introdurre nuove funzionalità come lo scambio diretto di criptovalute e i trasferimenti a portafogli esterni. Fino ad ora, i clienti non sono stati in grado di trasferire le proprie risorse crittografiche su portafogli privati. L'investimento riporta inoltre che Trade Republic collabora con Bitgo Europe per la custodia e utilizza l'exchange di criptovalute britannico B2C2 per il trading.
Il regolamento Mica, entrato in vigore nel 2023, mira a stabilire un quadro giuridico uniforme per le criptovalute all'interno dell'UE. Ciò avviene concentrandosi su una regolamentazione adeguata al rischio e su una maggiore protezione degli investitori. La licenza consente a Trade Republic di effettuare il cosiddetto “passaporto”, il che significa che i servizi possono essere offerti in tutti gli Stati membri dell’UE senza ulteriori autorizzazioni nazionali. La regolamentazione sui criptoasset e sui token di moneta elettronica (stablecoin) dovrebbe entrare in vigore nel luglio 2024, mentre la maggior parte della regolamentazione si applicherà già all'inizio del 2025, secondo il BaFin.
Evoluzione del mercato ed effetti per i clienti
Trade Republic offre attualmente ai propri clienti oltre 50 risorse digitali e ha raggiunto una base clienti di oltre otto milioni in 17 mercati europei. Le transazioni con asset crittografici sono soggette a requisiti di licenza come servizio finanziario in Germania. Attualmente il broker non applica alcuna commissione diretta per la custodia, ma prevede costi individuali di un euro per transazione e spread fino al 2%. Per le transazioni superiori a 1.000 euro esiste anche l’obbligo legale di identificare il proprietario del “portafoglio unhosted” al fine di garantire la prevenzione del riciclaggio di denaro.
La concessione della licenza Mica crea maggiore certezza giuridica per le innovazioni nel campo delle tecnologie di registro distribuito. I fornitori di asset crittografici sono tenuti a preparare un libro bianco e a presentarlo alle autorità di regolamentazione competenti. Le nuove normative si concentrano anche su tutte le criptovalute comuni come Bitcoin ed Ethereum, mentre i token di sicurezza e gli NFT generalmente non sono coperti dal regolamento Mica.
BaFin sta collaborando con le autorità di vigilanza europee per preparare atti di attuazione della regolamentazione tecnica e linee guida per l'attuazione di questo regolamento. I fornitori con più di 15 milioni di utenti attivi sono considerati fornitori importanti e sono soggetti a una maggiore sorveglianza. A ciò si aggiungerà l’introduzione di una “lista nera” per i fornitori che non soddisfano i requisiti Mica.