Trump progetta un mandato pensionistico rivoluzionario: Bitcoin ora è possibile!
Donald Trump prevede di aprire le pensioni 401(k) alle criptovalute. Un decreto potrebbe presto consentire l’accesso a Bitcoin.

Trump progetta un mandato pensionistico rivoluzionario: Bitcoin ora è possibile!
Il presidente Donald Trump intende firmare un ordine esecutivo che consentirà l'accesso a Bitcoin e ad altre criptovalute per i piani pensionistici 401(k) negli Stati Uniti. L'imminente ordine esecutivo potrebbe, secondo un rapporto del Tempi finanziari da firmare già questa settimana. Questa misura mira a integrare nei fondi pensione non solo Bitcoin e criptovalute, ma anche investimenti alternativi come metalli, fondi infrastrutturali, acquisizioni aziendali e prestiti privati.
Il nuovo ordine indirizzerà le autorità di regolamentazione competenti a esplorare i modi in cui i piani 401 (k) possono investire in criptovalute e identificare eventuali ostacoli. Questo sviluppo potrebbe avere conseguenze di vasta portata per i piani pensionistici 401(k), che complessivamente gestivano circa 8,9 trilioni di dollari di asset al 30 settembre 2024. I rendimenti storici mostrano che Bitcoin ha sovraperformato i rendimenti annuali del Nasdaq cinque volte negli ultimi sei anni, spingendo la domanda per l'integrazione di Bitcoin nei portafogli pensionistici.
Lo sviluppo nel mondo finanziario
Attualmente, Bitcoin non è rappresentato nelle pensioni 401(k) degli Stati Uniti, il che ha suscitato discussioni significative tra investitori ed esperti finanziari. Kush Desai, portavoce della Casa Bianca, ha sottolineato che nulla è ufficiale finché Trump non farà un annuncio. Parallelamente, a maggio il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti ha abrogato le precedenti linee guida che limitavano l'inclusione delle criptovalute nei piani 401(k). Questo cambiamento offre nuove opportunità per gli investitori.
Fidelity, uno dei principali fornitori di risparmi previdenziali, ha lanciato ad aprile un conto pensionistico che consente investimenti in criptovalute, gestendo asset per 5,9 trilioni di dollari. Tuttavia, la discussione sull’integrazione degli asset digitali nei sistemi pensionistici non si limita agli Stati Uniti. In Gran Bretagna, ad esempio, lo specialista previdenziale Cartwright ha già investito il 3% del suo fondo in Bitcoin. Anche il fondo pensione statale giapponese sta valutando la possibilità di utilizzare Bitcoin come strumento di diversificazione.
L'integrazione di Bitcoin nei sistemi finanziari tradizionali è in aumento, dimostrando che sempre più partecipanti al mercato sono disposti a investire in valute digitali. Nella Carolina del Nord, i legislatori hanno anche proposto progetti di legge che consentirebbero di investire fino al 5% dei fondi pensione statali in criptovalute come Bitcoin. Questi sviluppi suggeriscono che il panorama finanziario sta cambiando rapidamente e che Bitcoin potrebbe svolgere un ruolo sempre più importante nella pianificazione pensionistica.
Nel complesso, l'imminente ordine esecutivo di Trump potrebbe rappresentare un passo cruciale verso una più ampia adozione delle criptovalute nei sistemi pensionistici americani, mettendo allo stesso tempo a fuoco sviluppi simili in tutto il mondo. Questo sviluppo dinamico resta quindi da seguire con entusiasmo.