Le tariffe Trump dichiarate illegali: i mercati delle criptovalute mostrano i primi guadagni di prezzo!
La corte americana dichiara illegali le tariffe di Trump, il che ha un impatto positivo sui prezzi di Bitcoin ed Ethereum. Il mercato rimane volatile.

Le tariffe Trump dichiarate illegali: i mercati delle criptovalute mostrano i primi guadagni di prezzo!
Un tribunale statunitense ha dichiarato illegali le tariffe imposte da Donald Trump, con un conseguente impatto positivo sui mercati finanziari, in particolare su quelli delle criptovalute. Secondo un rapporto di it-boltwise Bitcoin ed Ethereum stanno già mostrando i loro primi guadagni di prezzo. Bitcoin viene attualmente scambiato tra $ 106.000 e $ 110.000, mentre Ethereum viene scambiato a circa $ 2.729, con i rialzisti che tentano di superare i $ 3.000.
Questa decisione legale arriva in un contesto geopolitico teso che continua ad essere caratterizzato dall’incertezza in Europa e nel Medio Oriente. Tuttavia, i grandi investitori che detengono tra 1.000 e 10.000 BTC mostrano una crescente fiducia nel mercato. Anche il trading spot di Ethereum si sta raffreddando un po’, mentre i contratti futures rimangono stabili. Gli indicatori tecnici segnalano possibili aumenti dei prezzi a breve termine.
Sviluppo del mercato e movimenti dei prezzi
Nel mercato finanziario, i futures S&P sono aumentati dell'1,55%, i futures Dow sono aumentati dell'1,12% e i futures Nasdaq sono aumentati di quasi il 2%. Tuttavia, i trader dovrebbero essere cauti poiché l'indicatore MACD mostra un segnale di vendita e l'RSI suggerisce un aumento della pressione di vendita. La resistenza a 110.000 dollari potrebbe riaccendere l’interesse per Bitcoin. I livelli di resistenza chiave per Bitcoin sono $ 115.000 e $ 120.000.
Tuttavia, considerati gli sviluppi del mercato, gli investitori devono anche tenere d’occhio i rischi. L'incertezza nel mercato è aumentata e Bitcoin è temporaneamente sceso sotto la soglia dei 105.000 dollari, determinando il test del supporto a 104.600 dollari. Ciò ha causato un calo della capitalizzazione del mercato globale delle criptovalute del 2,56% a 3,35 trilioni di dollari. Nonostante le fluttuazioni dei prezzi, il “Fear & Greed Index” segnala il sentiment degli investitori a 61, che si trova nella zona “avidità”.
Resta la volatilità
La situazione potrebbe peggiorare ulteriormente nei prossimi giorni poiché la Corte d'appello federale ha temporaneamente sospeso la decisione del tribunale di grado inferiore. Ciò significa che le tariffe di Trump rimarranno in vigore per il momento. Ciò potrebbe influenzare l’azione del prezzo del Bitcoin se scendesse al di sotto del supporto chiave a 103.600 dollari, il che potrebbe portare a ulteriori perdite verso 102.500 e 100.750 dollari.
Anche Ethereum ha registrato dei ribassi negli ultimi giorni, arrivando solo a 2.626 dollari. Anche altcoin come Solana e XRP si sono ritirati dai massimi, mentre Dogecoin sta nuovamente perdendo slancio dopo essere salito di oltre il 17% la settimana precedente. Con un valore di 21/100 nell'Altcoin Season Index, Bitcoin rimane ancora l'attore dominante sul mercato.
Alla luce di questi sviluppi, nei prossimi giorni si prevede un periodo di mercato volatile, soprattutto alla luce dei cambiamenti legali nella politica commerciale statunitense. Resta da vedere come il mercato si adatterà a queste incertezze.