La Federal Reserve americana sta portando l’America verso una crisi bancaria

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Secondo un ex funzionario del FMI, la Federal Reserve ha portato gli Stati Uniti sull’orlo di un’altra crisi bancaria. Desmond Lachman sostiene in un articolo per il think tank The American Enterprise Institute che il presidente della Fed Jerome Powell sta provocando una crisi bancaria. Attraverso una politica monetaria restrittiva e una scarsa liquidità, la Fed sta esacerbando i problemi esistenti del sistema bancario. Lachman avverte di una grave recessione economica e di una possibile crisi nel settore immobiliare, che potrebbe portare al fallimento di molte banche piccole e medie. Leggi l'articolo completo qui.

Die Federal Reserve hat laut einem ehemaligen IMF-Mitarbeiter die USA an den Rand einer erneuten Bankenkrise gebracht. Desmond Lachman behauptet in einem Artikel für das Think Tank The American Enterprise Institute, dass Fed Chair Jerome Powell eine Bankenkrise provoziert. Durch eine straffe Geldpolitik und geringe Liquidität verschärft die Fed die bereits vorhandenen Probleme des Bankensystems. Lachman warnt vor einem harten wirtschaftlichen Abschwung und einer möglichen Krise im Immobiliensektor, die das Scheitern vieler kleiner und mittlerer Banken zur Folge haben könnte. Lesen Sie den vollständigen Artikel hier.
Secondo un ex funzionario del FMI, la Federal Reserve ha portato gli Stati Uniti sull’orlo di un’altra crisi bancaria. Desmond Lachman sostiene in un articolo per il think tank The American Enterprise Institute che il presidente della Fed Jerome Powell sta provocando una crisi bancaria. Attraverso una politica monetaria restrittiva e una scarsa liquidità, la Fed sta esacerbando i problemi esistenti del sistema bancario. Lachman avverte di una grave recessione economica e di una possibile crisi nel settore immobiliare, che potrebbe portare al fallimento di molte banche piccole e medie. Leggi l'articolo completo qui.

La Federal Reserve americana sta portando l’America verso una crisi bancaria

Un ex funzionario del Fondo monetario internazionale (FMI) ritiene che la Federal Reserve (Fed) degli Stati Uniti abbia portato l’America sull’orlo di un’altra crisi bancaria. In un nuovo post sul blog del think tank The American Enterprise Institute (AEI), Desmond Lachman, vicedirettore della divisione di sviluppo e revisione delle politiche del FMI, afferma che il presidente della Fed Jerome Powell sta "invitando una crisi bancaria". Lachman sostiene che la Fed sta peggiorando la situazione attraverso la sua politica monetaria restrittiva e la scarsa liquidità delle banche.

Per l'ex dipendente del FMI questo è un errore che aumenta le possibilità di un atterraggio duro per l'economia americana e spinge gli istituti finanziari sull'orlo di una nuova crisi bancaria. Lachman sottolinea che il segmento degli immobili commerciali, che costituisce gran parte del portafoglio crediti delle banche americane, rappresenta un punto debole per il settore e potrebbe portare al fallimento circa 385 banche piccole e medie.

Secondo Lachman, solo quest’anno dovranno essere rimborsati più di 900 miliardi di dollari di prestiti immobiliari commerciali. È improbabile che questi prestiti possano essere rifinanziati senza una profonda ristrutturazione, soprattutto considerando i tassi di interesse notevolmente più alti rispetto al momento della concessione del prestito.

Per le banche regionali, che rappresentano un’importante fonte di finanziamento per le piccole e medie imprese, un’ondata di inadempienze sui prestiti immobiliari commerciali potrebbe essere particolarmente problematica. I prestiti immobiliari commerciali rappresentano circa il 18% del totale dei portafogli prestiti di queste banche.

È importante notare che questo post del blog rappresenta la valutazione di un individuo e non riflette necessariamente le opinioni del FMI, dell’AEI o di altre parti coinvolte.

Possibili effetti

Una crisi bancaria negli Stati Uniti potrebbe avere effetti di vasta portata sulla stabilità finanziaria globale. Come ha dimostrato la crisi finanziaria globale del 2008, le crisi bancarie possono portare a una reazione a catena in cui le banche collassano, i prestiti vanno in default e i prestiti si fermano. Ciò potrebbe portare a una recessione e minacciare la stabilità del sistema finanziario globale.

Una crisi bancaria potrebbe colpire soprattutto l’economia regionale e soprattutto le piccole e medie imprese. Se le banche hanno grandi quantità di prestiti in sofferenza e limitano i prestiti, le aziende potrebbero avere difficoltà a ottenere finanziamenti. Ciò potrebbe portare a fallimenti e perdite di posti di lavoro.

Un altro possibile risultato di una crisi bancaria negli Stati Uniti sarebbe l’intervento del governo per salvare le banche. Per evitare un collasso del sistema finanziario, i governi potrebbero essere costretti a fornire sostegno finanziario alle banche e possibilmente a nazionalizzarle. Ciò avrebbe un impatto significativo sulle famiglie e sui contribuenti che dovrebbero sostenere i costi.

Fatti storici

La crisi finanziaria del 2008 è stata una delle peggiori crisi finanziarie nella storia degli Stati Uniti e ha avuto un grave impatto sull’economia globale. Originariamente innescata dal crollo del mercato immobiliare statunitense, la crisi ha portato a numerosi fallimenti bancari e ad una grave recessione.

La crisi è stata innescata da una combinazione di credito incerto, comportamento rischioso delle banche, debito privato eccessivo e supervisione governativa inadeguata. Ha portato a riforme globali della regolamentazione finanziaria e a una rivalutazione dei rischi nel settore bancario.

Tabella: informazioni sulle banche potenzialmente interessate

banca Misurare Condizione attuale
Banca A Ottavino Stabile
BancaB Le dimensioni medie In via di estinzione
Panca C Grande Stabile
Banca D Ottavino In via di estinzione
Banca E Le dimensioni medie Stabile
BancaF Grande In via di estinzione

La tabella sopra riportata è intesa solo come esempio e non si basa su dati o informazioni attuali.

Conclusione

La valutazione dell'ex funzionario del FMI Desmond Lachman secondo cui la Federal Reserve americana potrebbe portare l'America in una crisi bancaria espone i rischi potenziali di una politica monetaria restrittiva e di una scarsa liquidità nelle banche. Soprattutto il segmento degli immobili commerciali potrebbe rappresentare una grande sfida per il settore e portare al fallimento molte banche di piccole e medie dimensioni.

Una crisi bancaria avrebbe effetti di vasta portata sull’economia e sulla stabilità finanziaria, sia negli Stati Uniti che a livello globale. L’esperienza storica dimostra che l’intervento del governo e riforme globali potrebbero essere necessari per stabilizzare il sistema finanziario e limitare i danni alle imprese e alla società. Resta da vedere se la valutazione di Desmond Lachman si avvererà e quali misure verranno adottate per contenere il rischio di crisi bancaria.