Terremoto bancario a Zurigo: appropriazione indebita, licenziamenti e scandalo crypto!

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Attualità cripto: Banca regionale di Zurigo nello scandalo per appropriazione indebita, pensionato 93enne lotta per 50.000 franchi.

Terremoto bancario a Zurigo: appropriazione indebita, licenziamenti e scandalo crypto!

Il 14 maggio un neoeletto membro del consiglio d'amministrazione ha elogiato la cultura aziendale di una banca zurighese, ma già una settimana dopo la banca si è trovata di fronte a un grave scandalo che mette in dubbio l'integrità dei suoi dipendenti. Diversi dipendenti, tra cui dirigenti e consulenti di lunga data, avevano rubato contanti dalla cassaforte per speculare sulle criptovalute. L'incidente ha dato luogo ad approfondite indagini interne che hanno portato al licenziamento di quattro dipendenti, mentre un altro dipendente si è dimesso. Almeno una persona è già stata arrestata.

Il direttore della banca Jürg Randegger ha confermato l'accaduto e ha spiegato che c'erano prove di appropriazione indebita. Di conseguenza, la banca ha sporto denuncia penale al pubblico ministero e ha informato tutti i dipendenti. L'incidente avrà ripercussioni negative sul risultato semestrale della banca, ma secondo Randegger la banca resta finanziariamente solida e stabile. I clienti non sono colpiti dall'appropriazione indebita; Piuttosto, solo la banca stessa ha sofferto a causa delle azioni non etiche. L'importo esatto del furto non è stato ancora reso pubblico.

Investimenti in criptovalute e loro conseguenze

Il figlio aveva la procura su tutti i conti della madre, concessa dal marito rifiutato, che aveva perso il suo avere della cassa pensione. Secondo le dichiarazioni del nipote, il denaro è affluito a due fornitori di servizi finanziari, Interactive Brokers e PJM Investment Academy. Contrariamente alla ZKB, il Credit Suisse ha rifiutato di eseguire la transazione e ha annullato la procura del figlio.

Obblighi di due diligence delle banche

Questo caso controverso evidenzia anche il dovere di diligenza delle banche. L'Associazione svizzera dei banchieri (ASB) sottolinea che le persone autorizzate hanno generalmente gli stessi diritti dei titolari del conto. Tuttavia, se vengono riscontrate anomalie, le banche devono indagare prima di approvare le transazioni.

Il nipote del pensionato ha già contattato l'ombudsman bancario, ma senza il suo intervento potrebbe esserci una soluzione. In una recente svolta, la ZKB ha accettato di incontrare il nipote, forse influenzata dalla copertura mediatica della questione.

Questi due incidenti non correlati illustrano le sfide e i rischi associati oggi agli investimenti in criptovalute e ai rapporti bancari associati. Sia la banca che le persone colpite si trovano ora ad affrontare il difficile compito di chiarire le questioni sollevate dagli scandali.