La guerra commerciale si intensifica: Cina e Messico annunciano contromisure!
La Cina risponde ai dazi statunitensi con contromisure e una causa all’OMC. La disputa commerciale si intensifica: tariffe su una varietà di beni importati.

La guerra commerciale si intensifica: Cina e Messico annunciano contromisure!
La Cina sta reagendo alle ultime tariffe statunitensi annunciando le corrispondenti contromisure. Lo ha confermato il Ministero del Commercio cinese, che prevede anche di presentare un reclamo all'Organizzazione mondiale del commercio (OMC). Le tariffe punitive statunitensi sono criticate come una grave violazione delle regole dell’OMC. Tuttavia, non è chiaro se le risposte cinesi includeranno controdazi.
Il governo degli Stati Uniti sotto la presidenza di Donald Trump ha già introdotto tariffe sulle merci provenienti da Canada, Messico e Cina. Queste includono il 10% su tutte le importazioni dalla Cina, mentre vengono imposte tariffe del 25% sulle importazioni dal Messico e dal Canada. Inoltre, il 10% è stato applicato alle importazioni di energia dal Canada.
Controdazi da Messico e Canada
Anche la presidente messicana Claudia Sheinbaum ha annunciato contromisure e ha incaricato il ministro dell'Economia Marcelo Ebrard di sviluppare un piano di controtariffe. Il Canada prevede inoltre di imporre dazi del 25% sui beni statunitensi, per un valore totale di 155 miliardi di dollari, a partire da martedì. Inoltre, il Canada sta prendendo in considerazione azioni in altri settori commerciali, in particolare quelli legati ai minerali critici.
In relazione a questi sviluppi, il governo americano ha anche imposto nuove tariffe sulle importazioni cinesi. In risposta, il Ministero del Commercio cinese ha annunciato tasse del 25% sulle importazioni statunitensi per un valore di 16 miliardi di dollari. Queste misure entreranno in vigore il 23 agosto e interesseranno 333 beni statunitensi, tra cui diesel, carbone, prodotti siderurgici e tecnologia medica.
Le tensioni in corso nella disputa commerciale tra Stati Uniti e Cina non mostrano segni di allentamento. Il presidente Trump aveva già annunciato a metà luglio che avrebbe imposto tariffe su tutte le importazioni cinesi, mentre la Cina ha criticato le tariffe statunitensi in quanto dannose per il commercio reciproco. La situazione rimane tesa, soprattutto dopo che dal 6 luglio sono in vigore dazi statunitensi su 34 miliardi di dollari di importazioni cinesi che riguardano elettrodomestici ed elettronica.