Amazon Prime: pubblicità o costi aggiuntivi da 2,99 euro? Conseguenze legali per l'azienda statunitense?

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Secondo un rapporto di www.badische-zeitung.de, l'Associazione federale delle organizzazioni dei consumatori ha intenzione di intraprendere un'azione legale contro il servizio di streaming di Amazon Prime Video. Amazon offre ai suoi clienti l'alternativa di vedere in futuro la pubblicità durante lo streaming o di continuare a guardare in streaming senza pubblicità per poco meno di tre euro in più al mese. I difensori dei consumatori ritengono che Amazon debba ottenere il consenso dei suoi utenti poiché si tratta di una modifica contrattuale significativa. Amazon, invece, sottolinea di aver adempiuto a tutti gli obblighi legali e di aver informato in modo trasparente i clienti sui cambiamenti. Il potenziale impatto di questa controversia legale sul mercato potrebbe essere diverso. Se l’Associazione federale delle organizzazioni dei consumatori con il suo…

Gemäß einem Bericht von www.badische-zeitung.de, plant der Verbraucherzentrale Bundesverband rechtlich gegen den Amazon-Streamingdienst Prime Video vorzugehen. Amazon stellt seine Kundschaft vor die Alternative, bei zukünftigem Streamen entweder Werbung zu sehen oder für knapp drei Euro mehr pro Monat weiterhin werbefrei zu streamen. Die Verbraucherschützer sind der Ansicht, dass Amazon die Zustimmung seiner Nutzer einholen muss, da es sich um eine wesentliche Vertragsänderung handelt. Amazon dagegen betont, alle gesetzlichen Verpflichtungen erfüllt zu haben und die Kund:innen transparent über die Änderungen informiert zu haben. Die möglichen Auswirkungen dieser rechtlichen Auseinandersetzung auf den Markt könnten vielfältig sein. Sollte die Verbraucherzentrale Bundesverband mit ihrer …
Secondo un rapporto di www.badische-zeitung.de, l'Associazione federale delle organizzazioni dei consumatori ha intenzione di intraprendere un'azione legale contro il servizio di streaming di Amazon Prime Video. Amazon offre ai suoi clienti l'alternativa di vedere in futuro la pubblicità durante lo streaming o di continuare a guardare in streaming senza pubblicità per poco meno di tre euro in più al mese. I difensori dei consumatori ritengono che Amazon debba ottenere il consenso dei suoi utenti poiché si tratta di una modifica contrattuale significativa. Amazon, invece, sottolinea di aver adempiuto a tutti gli obblighi legali e di aver informato in modo trasparente i clienti sui cambiamenti. Il potenziale impatto di questa controversia legale sul mercato potrebbe essere diverso. Se l’Associazione federale delle organizzazioni dei consumatori con il suo...

Amazon Prime: pubblicità o costi aggiuntivi da 2,99 euro? Conseguenze legali per l'azienda statunitense?

Secondo un rapporto di www.badische-zeitung.de, l'Associazione federale delle organizzazioni dei consumatori intende intraprendere un'azione legale contro il servizio di streaming di Amazon Prime Video. Amazon offre ai suoi clienti l'alternativa di vedere in futuro la pubblicità durante lo streaming o di continuare a guardare in streaming senza pubblicità per poco meno di tre euro in più al mese. I difensori dei consumatori ritengono che Amazon debba ottenere il consenso dei suoi utenti poiché si tratta di una modifica contrattuale significativa. Amazon, invece, sottolinea di aver adempiuto a tutti gli obblighi legali e di aver informato in modo trasparente i clienti sui cambiamenti.

Il potenziale impatto di questa controversia legale sul mercato potrebbe essere diverso. Se la Federal Association of Consumer Organizations avesse successo nella sua causa contro Amazon Prime Video, altri servizi di streaming potrebbero essere tenuti a chiedere il consenso ai propri clienti in casi simili. Ciò avrebbe un impatto sui termini contrattuali e sui prezzi per i consumatori e potrebbe anche influenzare le pratiche commerciali delle piattaforme di streaming.

Una possibile conseguenza di questa controversia legale per i consumatori potrebbe essere che in futuro essi saranno maggiormente coinvolti nella progettazione dei loro abbonamenti e dei contratti con i fornitori di streaming. Inoltre, potrebbe essere necessario considerare con maggiore attenzione e comunicare in modo più trasparente gli aumenti dei prezzi o l’introduzione della pubblicità negli abbonamenti senza pubblicità.

Resta però da vedere quale sarà la decisione della Corte in merito e quali conseguenze concrete avrà per il mercato e i consumatori. Tuttavia, la controversia legale tra l’Associazione federale delle organizzazioni dei consumatori e Amazon Prime Video illustra la crescente importanza dei diritti dei consumatori nel settore del consumo digitale.

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