La Corte federale di giustizia limita la pubblicità di nuove malattie infettive

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Secondo un rapporto di www.presseportal.de, la Corte federale di giustizia con una nuova sentenza ha limitato la pubblicità con nuove malattie infettive. Il centro di consulenza per i consumatori della Renania Settentrionale-Vestfalia ha intrapreso con successo un'azione contro il produttore del collutorio “Linola sept”, che aveva illegalmente promesso la “profilassi corona” per il suo collutorio. Il BGH ha chiarito che esiste anche un divieto di pubblicità per nuove malattie infettive come Covid-19. La decisione del BGH ha effetti di vasta portata sul mercato e sui consumatori. Le aziende non possono più utilizzare arbitrariamente le nuove malattie infettive nella loro pubblicità e i consumatori sono più protetti dalla pubblicità sanitaria fuorviante o non autorizzata. Il Centro consumatori della Renania Settentrionale-Vestfalia è soddisfatto della sentenza e...

Gemäß einem Bericht von www.presseportal.de, Der Bundesgerichtshof hat in einem neuen Urteil die Werbung mit neuen Infektionskrankheiten eingeschränkt. Die Verbraucherzentrale NRW ist erfolgreich gegen den Hersteller der Mundspülung „Linola sept“ vorgegangen, der unzulässigerweise eine „Corona-Prophylaxe“ für seine Mundspülung versprochen hatte. Der BGH stellte klar, dass auch für neue Infektionskrankheiten wie z.B. Covid-19 ein Werbeverbot besteht. Die Entscheidung des BGH hat weitreichende Auswirkungen auf den Markt und die Verbraucher. Unternehmen können nicht mehr willkürlich mit neuen Infektionskrankheiten in ihrer Werbung werben, und Verbraucher sind besser vor irreführender oder unzulässiger Gesundheitswerbung geschützt. Die Verbraucherzentrale NRW zeigt sich zufrieden mit dem Urteil und …
Secondo un rapporto di www.presseportal.de, la Corte federale di giustizia con una nuova sentenza ha limitato la pubblicità con nuove malattie infettive. Il centro di consulenza per i consumatori della Renania Settentrionale-Vestfalia ha intrapreso con successo un'azione contro il produttore del collutorio “Linola sept”, che aveva illegalmente promesso la “profilassi corona” per il suo collutorio. Il BGH ha chiarito che esiste anche un divieto di pubblicità per nuove malattie infettive come Covid-19. La decisione del BGH ha effetti di vasta portata sul mercato e sui consumatori. Le aziende non possono più utilizzare arbitrariamente le nuove malattie infettive nella loro pubblicità e i consumatori sono più protetti dalla pubblicità sanitaria fuorviante o non autorizzata. Il Centro consumatori della Renania Settentrionale-Vestfalia è soddisfatto della sentenza e...

La Corte federale di giustizia limita la pubblicità di nuove malattie infettive

Secondo un rapporto di www.presseportal.de,

Con una nuova sentenza la Corte federale di giustizia ha limitato la pubblicità di nuove malattie infettive. Il centro di consulenza per i consumatori della Renania Settentrionale-Vestfalia ha intrapreso con successo un'azione contro il produttore del collutorio “Linola sept”, che aveva illegalmente promesso la “profilassi corona” per il suo collutorio. Il BGH ha chiarito che esiste anche un divieto di pubblicità per nuove malattie infettive come Covid-19.

La decisione del BGH ha effetti di vasta portata sul mercato e sui consumatori. Le aziende non possono più utilizzare arbitrariamente le nuove malattie infettive nella loro pubblicità e i consumatori sono più protetti dalla pubblicità sanitaria fuorviante o non autorizzata. Il Centro consumatori della Renania Settentrionale-Vestfalia è soddisfatto della sentenza e sottolinea che i produttori non possono fare affari pubblicizzando i loro prodotti con promesse di guarigione da nuove malattie infettive pericolose come Covid-19.

Questa sentenza chiarisce l'interpretazione della legge sulla pubblicità dei medicinali e della legge sulla protezione dalle infezioni e la decisione del tribunale crea una base giuridica per agire contro la pubblicità sanitaria inammissibile. Le aziende devono ora attenersi rigorosamente ai requisiti legali e non sono più autorizzate a utilizzare nuove malattie infettive nella loro pubblicità, il che porta a una maggiore trasparenza e sicurezza per i consumatori. La sentenza rafforza anche la posizione dei centri di consulenza per i consumatori, che lavorano insieme per combattere i comportamenti competitivi sleali nel settore sanitario.

Nel complesso, questa sentenza della Corte federale di giustizia aiuterà a proteggere i consumatori dalla pubblicità ingannevole sulla salute e a chiarire le basi legali per trattare le nuove malattie infettive nella pubblicità.

Questo sviluppo dimostra che la giurisprudenza sta tenendo il passo con le attuali sfide sanitarie e sta fissando limiti chiari alla pubblicità di prodotti sanitari che sono nell’interesse dei consumatori.

Come riportato da www.presseportal.de, la Corte federale di giustizia ha limitato la pubblicità con nuove malattie infettive. Il centro di consulenza per i consumatori della Renania Settentrionale-Vestfalia è intervenuto con successo contro il produttore del collutorio “Linola sept”, che aveva illegalmente promesso “profilassi corona” per il suo collutorio. Il BGH ha chiarito che esiste anche un divieto di pubblicità per nuove malattie infettive come Covid-19. La decisione ha implicazioni di vasta portata per il mercato e i consumatori. Le aziende non possono più pubblicizzare indiscriminatamente nuove malattie infettive e i consumatori sono più protetti dalla pubblicità sanitaria ingannevole o non autorizzata. Il Centro di consulenza per i consumatori della NRW è soddisfatto e sottolinea che i produttori non possono fare affari pubblicizzando promesse di cura per nuove malattie infettive pericolose come il Covid-19. Questa sentenza chiarisce l'interpretazione della legge sulla pubblicità dei medicinali e della legge sulla protezione dalle infezioni e la decisione del tribunale crea una base giuridica per agire contro la pubblicità sanitaria inammissibile. Le aziende devono ora attenersi rigorosamente ai requisiti legali e non sono più autorizzate a utilizzare nuove malattie infettive nella loro pubblicità, il che porta a una maggiore trasparenza e sicurezza per i consumatori. La sentenza rafforza anche la posizione dei centri di consulenza per i consumatori, che lavorano insieme per combattere i comportamenti competitivi sleali nel settore sanitario. Nel complesso, questa sentenza della Corte federale di giustizia aiuterà a proteggere i consumatori dalla pubblicità ingannevole sulla salute e a chiarire le basi legali per trattare le nuove malattie infettive nella pubblicità. Questo sviluppo dimostra che la giurisprudenza sta tenendo il passo con le attuali sfide sanitarie e sta fissando limiti chiari alla pubblicità di prodotti sanitari che sono nell’interesse dei consumatori.

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