Un esperto finanziario esamina il modello vincente di ricerca di negozi falsi: i centri di consulenza per i consumatori identificano oltre 50.000 negozi falsi. È difficile distinguere tra negozi veri e falsi, dice Oliver Havlat. Come funziona lo strumento?
Secondo un rapporto di supertipp-online.de, il fake shop finder è un modello di successo per il centro di consulenza per i consumatori. Dal suo lancio, circa un anno fa, lo strumento ha esaminato più di 1,3 milioni di siti web e identificato oltre 50.000 negozi falsi. Negli ultimi 12 mesi lo strumento è stato utilizzato in media oltre 4.000 volte al giorno. I negozi falsi rappresentano un problema sin dagli albori del commercio online, ma il loro numero è aumentato negli ultimi anni poiché vengono utilizzati metodi tecnologicamente sempre più avanzati per creare offerte ingannevolmente autentiche. Ciò rende sempre più difficile per i consumatori distinguere i negozi veri da quelli falsi su Internet, e se...

Un esperto finanziario esamina il modello vincente di ricerca di negozi falsi: i centri di consulenza per i consumatori identificano oltre 50.000 negozi falsi. È difficile distinguere tra negozi veri e falsi, dice Oliver Havlat. Come funziona lo strumento?
Secondo un rapporto di supertipp-online.de, il fake shop finder è un modello di successo per il centro di consulenza per i consumatori. Dal suo lancio, circa un anno fa, lo strumento ha esaminato più di 1,3 milioni di siti web e identificato oltre 50.000 negozi falsi. Negli ultimi 12 mesi lo strumento è stato utilizzato in media oltre 4.000 volte al giorno. I negozi falsi rappresentano un problema sin dagli albori del commercio online, ma il loro numero è aumentato negli ultimi anni poiché vengono utilizzati metodi tecnologicamente sempre più avanzati per creare offerte ingannevolmente autentiche. Ciò rende sempre più difficile per i consumatori distinguere su Internet i negozi veri da quelli falsi e, se si innamorano di un negozio falso, spesso hanno difficoltà a recuperare i propri soldi, poiché gli operatori hanno spesso sede al di fuori dell'Europa.
Il fake shop finder analizza in modo completamente automatico diverse caratteristiche della pagina del negozio, come ad esempio le informazioni contenute nelle note legali, e le confronta con altre informazioni come ad esempio l'iscrizione nel registro di commercio. Tutto questo viene utilizzato per calcolare la probabilità che si tratti di un negozio falso o meno. I consumatori potrebbero verificare manualmente con questi dati, ma lo sforzo sarebbe incomparabilmente grande, soprattutto perché il falso negozio trova anche dati che non possono essere visti ad occhio nudo, come anomalie nel codice sorgente del sito web.
L’enorme aumento dei negozi falsi e lo sviluppo di nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale per la loro creazione implicano che il sistema di ricerca di negozi falsi debba essere continuamente sviluppato. Con l'attività in corso e lo sviluppo continuo, ora partecipano al progetto anche i centri dei consumatori di Baviera, Baden-Württemberg, Berlino, Bassa Sassonia e Sassonia-Anhalt, con il sostegno dei rispettivi ministeri regionali.
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