Aumento del compenso senza consenso: la Berliner Sparkasse perde la causa

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Verdetto attuale: i clienti della Berliner Sparkasse potrebbero recuperare milioni. Le commissioni erano troppo alte: colpiti anche altri clienti delle casse di risparmio?

Aktuelles Urteil: Kunden der Berliner Sparkasse könnten Millionen zurückbekommen. Gebühren waren zu hoch - weitere Sparkassen-Kunden betroffen?
Verdetto attuale: i clienti della Berliner Sparkasse potrebbero recuperare milioni. Le commissioni erano troppo alte: colpiti anche altri clienti delle casse di risparmio?

Aumento del compenso senza consenso: la Berliner Sparkasse perde la causa

La Berliner Sparkasse ha recentemente appreso in una sentenza del tribunale che l'aumento delle commissioni sui conti correnti dal 2016 non è ammissibile senza il consenso attivo dei clienti. Questa decisione potrebbe avere effetti di vasta portata sui clienti delle casse di risparmio che si trovano in situazioni simili. I difensori dei consumatori e le casse di risparmio sono da tempo in disaccordo sulla necessità di annullare gli adeguamenti dei costi senza il consenso diretto dei clienti. Il Centro di consulenza per i consumatori e la Cassa di Risparmio di Berlino sono in causa per l'aumento unilaterale dei costi senza il consenso esplicito dei clienti.

A seguito di questa sentenza, i clienti della Berliner Sparkasse potrebbero aspettarsi rimborsi significativi una volta che la decisione diventerà definitiva. Il centro di consulenza per i consumatori accusa la cassa di risparmio di aver aumentato più volte le commissioni senza un adeguato coinvolgimento dei clienti. Alla fine del 2016, ad esempio, il canone mensile del «conto corrente Comfort» è stato aumentato unilateralmente di 3 euro. Dopo che la cassa di risparmio si è rifiutata di restituire gli importi in eccesso, i difensori dei consumatori hanno avviato un'azione collettiva.

Ci sono stati 1.200 clienti che hanno aderito al contenzioso. La Corte d'appello di Berlino ha classificato la causa come giustificata sotto molti aspetti, ma non ha accettato il rimborso di sinistri prima del 2018 perché considerati prescritti. I difensori dei consumatori stanno quindi valutando la possibilità di rivedere la sentenza sostenendo che il termine di prescrizione dovrebbe iniziare solo quando il cliente viene a conoscenza dei fatti. Questa sentenza si ripercuoterà anche su altri clienti della Cassa di Risparmio, poiché casi simili sono pendenti in altre regioni della Germania.

Il cliente ha diritto ad un rimborso secondo le Condizioni Generali della Banca se queste modifiche vengono concordate a condizione che il cliente non si opponga entro due mesi. Tuttavia, esiste il rischio che le banche possano chiudere i conti se i clienti richiedono rimborsi. Resta da vedere come si svilupperà la situazione e quali conseguenze avrà la sentenza per gli altri clienti.