Riscaldare in modo economico nonostante l'aumento dei costi energetici: consigli dell'esperto finanziario
Secondo un rapporto di www.merkur.de, il centro di consulenza per i consumatori sconsiglia attualmente ai proprietari di case l'installazione di un nuovo impianto di riscaldamento a gas o gasolio. Ciò è dovuto all’aumento dei prezzi del gas e del petrolio, che potrebbe comportare notevoli rischi sui prezzi. Dal 1° gennaio 2024, il prezzo della CO2 per gas naturale e gasolio da riscaldamento per tonnellata è pari a 45 euro, rispetto ai 30 euro precedenti. Il Centro di consulenza per i consumatori avverte anche di un ulteriore aumento nei prossimi anni. Inoltre, non vi sono freni sui prezzi dell’energia e un’IVA più elevata per il gas naturale, che aumentano ulteriormente i costi per i consumatori. L’andamento dei costi delle emissioni mostra che il riscaldamento a gas e petrolio rappresenta un elevato rischio di prezzo per i consumatori. Tuttavia, i proprietari di casa hanno...

Riscaldare in modo economico nonostante l'aumento dei costi energetici: consigli dell'esperto finanziario
Secondo un rapporto di www.merkur.de, il centro di consulenza per i consumatori sconsiglia attualmente ai proprietari di case l'installazione di un nuovo impianto di riscaldamento a gas o gasolio. Ciò è dovuto all’aumento dei prezzi del gas e del petrolio, che potrebbe comportare notevoli rischi sui prezzi. Dal 1° gennaio 2024, il prezzo della CO2 per gas naturale e gasolio da riscaldamento per tonnellata è pari a 45 euro, rispetto ai 30 euro precedenti. Il Centro di consulenza per i consumatori avverte anche di un ulteriore aumento nei prossimi anni. Inoltre, non vi sono freni sui prezzi dell’energia e un’IVA più elevata per il gas naturale, che aumentano ulteriormente i costi per i consumatori. L’andamento dei costi delle emissioni mostra che il riscaldamento a gas e petrolio rappresenta un elevato rischio di prezzo per i consumatori.
Tuttavia, i proprietari di case hanno la possibilità di ridurre i costi energetici. Ad esempio, l’isolamento retroattivo di una casa può far risparmiare oltre il 40% sui costi di riscaldamento. Inoltre, il controllo ottimizzato del riscaldamento offre il potenziale per ridurre le perdite di calore, abbassare le temperature di mandata e adattare i tempi di riscaldamento alle esigenze. Anche il bilanciamento idraulico del riscaldamento centralizzato può aiutare. Anche piccoli cambiamenti nel comportamento del riscaldamento, come lo sfiato dei radiatori o l’abbassamento della temperatura ambiente, possono ridurre il consumo energetico.
Potrebbe anche avere senso prendere in considerazione la possibilità di cambiare fornitore per risparmiare potenzialmente sui costi. Tuttavia, i consumatori dovrebbero confrontare attentamente le diverse opzioni prima di agire affrettatamente.
Si prevede che l’aumento dei prezzi del gas e del petrolio avrà un impatto significativo sul mercato. I proprietari di case potrebbero optare sempre più per opzioni di riscaldamento alternative come le pompe di calore o l’energia solare termica per ridurre i costi a lungo termine e diventare meno dipendenti dai combustibili fossili. Ciò potrebbe portare a un aumento del calo della domanda di riscaldamento a gas e petrolio, mentre le tecnologie di riscaldamento alternative diventeranno più importanti. Allo stesso tempo, i fornitori di energia potrebbero essere costretti ad adattare i propri modelli di prezzo per rimanere competitivi e soddisfare le esigenze dei consumatori.
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