Prorogate fino al 2024 le misure di emergenza statali contro gli alti costi energetici: impatto sull’economia
Secondo un rapporto di www.sueddeutsche.de, la Commissione UE ha accettato di consentire misure di emergenza statali contro gli alti costi energetici fino all'estate del 2024. Ciò consente ai paesi dell'UE di rimborsare alle aziende una parte dei costi energetici aggiuntivi per un periodo più lungo di quanto inizialmente previsto. Le norme sugli aiuti di Stato sono state allentate in seguito all’attacco russo all’Ucraina per attutire le conseguenze economiche. Berlino si è impegnata a favore di una rinnovata estensione del “quadro temporaneo di crisi”, il che significa che misure come il tetto massimo dei prezzi del gas e dell’elettricità possono teoricamente essere mantenute. Tuttavia, dopo la decisione della Corte costituzionale federale, il ministro dell'economia Robert Habeck ha espresso dubbi sulla disponibilità di fondi sufficienti per queste misure d'emergenza. IL …

Prorogate fino al 2024 le misure di emergenza statali contro gli alti costi energetici: impatto sull’economia
Secondo un rapporto di www.sueddeutsche.de, la Commissione europea ha deciso di concedere misure di emergenza statali contro gli elevati costi energetici fino all'estate del 2024. Ciò consente ai paesi dell'UE di rimborsare alle aziende una parte dei costi energetici aggiuntivi per un periodo più lungo di quanto inizialmente previsto. Le norme sugli aiuti di Stato sono state allentate in seguito all’attacco russo all’Ucraina per attutire le conseguenze economiche. Berlino si è impegnata a favore di una rinnovata estensione del “quadro temporaneo di crisi”, il che significa che misure come il tetto massimo dei prezzi del gas e dell’elettricità possono teoricamente essere mantenute.
Tuttavia, dopo la decisione della Corte costituzionale federale, il ministro dell'economia Robert Habeck ha espresso dubbi sulla disponibilità di fondi sufficienti per queste misure d'emergenza. La Corte ha vietato la successiva ridistribuzione dei prestiti Corona per la protezione del clima e la modernizzazione dell’industria, il che ha portato ad un buco finanziario di 60 miliardi di euro nel Fondo per il clima e la trasformazione. Non è chiaro come la coalizione a semaforo colmerà questa lacuna.
La Commissione europea sta inoltre estendendo le misure per attenuare le conseguenze delle sanzioni e di altri effetti della guerra per le aziende. Le aziende interessate possono aspettarsi importi di sostegno che possono arrivare fino a 2,25 milioni di euro, a seconda del settore.
Queste misure di emergenza governative e le incertezze sui finanziamenti potrebbero avere un impatto significativo sul mercato. Le aziende potrebbero continuare a beneficiare del sostegno del governo, che potrebbe avere un impatto sulla competitività e sui prezzi. L’incertezza sul finanziamento potrebbe avere un impatto anche sugli investimenti e sull’innovazione nel settore energetico. I consumatori potrebbero essere colpiti dalle distorsioni del mercato causate dall’intervento del governo e trovarsi ad affrontare costi energetici più elevati se continua l’incertezza sui finanziamenti.
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