Sentenza contro DAZN: i difensori dei consumatori lamentano poca trasparenza e modifiche contrattuali
Secondo un rapporto di www.teltarif.de, l'Associazione federale delle organizzazioni dei consumatori (vzbv) ha intentato una causa contro il servizio di streaming sportivo DAZN a causa di diverse clausole nelle condizioni di utilizzo. La vzbv critica in particolare la mancanza di trasparenza e la possibilità di ampie modifiche contrattuali che DAZN si è concessa. Il Tribunale regionale di Monaco I ha accolto in questo caso le argomentazioni della vzbv e ha classificato come inefficaci le clausole contestate. In particolare, la clausola di adeguamento del prezzo di DAZN, che consentiva al servizio di streaming di adeguare i costi per i clienti in base alle "mutevoli condizioni del mercato", è stata giudicata poco chiara e ostile ai clienti. La corte ha affermato che la clausola non specificava a quale mercato si rivolgeva...

Sentenza contro DAZN: i difensori dei consumatori lamentano poca trasparenza e modifiche contrattuali
Secondo un rapporto di www.teltarif.de, l'Associazione federale delle organizzazioni dei consumatori (vzbv) ha intentato una causa contro il servizio di streaming sportivo DAZN a causa di diverse clausole nelle condizioni di utilizzo. La vzbv critica in particolare la mancanza di trasparenza e la possibilità di ampie modifiche contrattuali che DAZN si è concessa. Il Tribunale regionale di Monaco I ha accolto in questo caso le argomentazioni della vzbv e ha classificato come inefficaci le clausole contestate. In particolare, la clausola di adeguamento del prezzo di DAZN, che consentiva al servizio di streaming di adeguare i costi per i clienti in base alle "mutevoli condizioni del mercato", è stata giudicata poco chiara e ostile ai clienti. Il tribunale ha ritenuto che la clausola non specificasse a quale mercato si riferisse e che non imponesse l’obbligo di ridurre i prezzi di conseguenza quando DAZN avesse ridotto i costi. Il provvedimento è stato quindi ritenuto inefficace, nonostante DAZN abbia concesso ai propri clienti un diritto di disdetta mensile.
Inoltre la vzbv critica anche una clausola nelle condizioni di utilizzo di DAZN che teoricamente consentirebbe al servizio di streaming di adattare il contratto in modo tale che non vengano trasmessi eventi sportivi. Il tribunale ha classificato questo come irragionevole per i clienti.
In totale la vzbv si è opposta a dodici clausole delle condizioni generali di DAZN. DAZN ha rilasciato una dichiarazione di cessazione e desistenza per tre di queste clausole nel corso del procedimento legale. Per quanto riguarda le altre nove clausole, il Tribunale regionale di Monaco I si è pronunciato a favore della vzbv.
Le condizioni di utilizzo di DAZN sono state ora adeguate e la sentenza non è ancora definitiva, poiché DAZN ha presentato ricorso al Tribunale regionale superiore di Monaco.
Questa decisione del Tribunale regionale di Monaco I e le conseguenti critiche di vzbv potrebbero avere un impatto sul mercato dei servizi di streaming e sui consumatori. I servizi di streaming come DAZN potrebbero essere costretti a rendere le loro condizioni di utilizzo più trasparenti e orientate al cliente per evitare conflitti legali. I clienti, a loro volta, potrebbero beneficiare di condizioni contrattuali più chiare e di una maggiore tutela dei loro diritti. Resta da vedere come deciderà il Tribunale regionale superiore di Monaco nell'udienza di appello e se gli adeguamenti delle condizioni di utilizzo di DAZN saranno sufficienti per confutare le critiche del vzbv.
Fonte: secondo un rapporto di www.teltarif.de
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