I centri di consulenza per i consumatori chiedono miglioramenti nei limiti dei prezzi dell'energia - problemi con i fornitori che chiedono sconti troppo alti
Secondo un rapporto di www.tagesschau.de più di 1.600 consumatori si sono lamentati presso i centri di consulenza dei consumatori per richieste eccessive da parte dei fornitori di energia. I centri di consulenza dei consumatori hanno condotto un sondaggio e hanno scoperto che la metà dei reclami sono riconducibili agli anticipi eccessivi dei fornitori. Un quarto dei reclami riguardava previsioni di consumo annuali calcolate in modo errato. I centri di consulenza ai consumatori invitano quindi le aziende a correggere i loro piani di pagamento anticipato e a rinunciare a maggiori pagamenti anticipati. Problemi si sono verificati anche nel caso del cambio di fornitore, poiché per gennaio e febbraio i clienti non ricevevano contributi sgravi retroattivi. Tuttavia, l'Associazione federale dell'industria dell'energia e dell'acqua (BDEW) sottolinea che è...

I centri di consulenza per i consumatori chiedono miglioramenti nei limiti dei prezzi dell'energia - problemi con i fornitori che chiedono sconti troppo alti
Secondo un rapporto di www.tagesschau.de più di 1.600 consumatori si sono lamentati presso i centri di consulenza dei consumatori per richieste eccessive da parte dei fornitori di energia. I centri di consulenza dei consumatori hanno condotto un sondaggio e hanno scoperto che la metà dei reclami sono riconducibili agli anticipi eccessivi dei fornitori. Un quarto dei reclami riguardava previsioni di consumo annuali calcolate in modo errato. I centri di consulenza ai consumatori invitano quindi le aziende a correggere i loro piani di pagamento anticipato e a rinunciare a maggiori pagamenti anticipati. Problemi si sono verificati anche nel caso del cambio di fornitore, poiché per gennaio e febbraio i clienti non ricevevano contributi sgravi retroattivi. L'Associazione federale dell'industria dell'energia e dell'acqua (BDEW) sottolinea tuttavia che si tratta di casi isolati e che l'attuazione del limite di prezzo imposto dal governo si è svolta senza intoppi per la maggior parte dei clienti. I centri di consulenza per i consumatori chiedono al governo federale di rivedere la legge e di formularla in modo più chiaro per garantire il sollievo desiderato a tutti i consumatori. Da marzo sono in vigore i freni sui prezzi di gas, elettricità e teleriscaldamento e lo Stato fissa un limite al prezzo per l'80% del consumo. Tuttavia, i fornitori ora offrono nuovamente contratti con tariffe inferiori ai limiti massimi dei prezzi massimi.
Le lamentele dei consumatori riguardo ai prezzi eccessivi dei fornitori di energia possono avere un impatto sul mercato. Se i clienti non fossero soddisfatti dei requisiti di pagamento anticipato, potrebbero cambiare fornitore o optare per alternative come energie rinnovabili o misure di risparmio energetico. Ciò potrebbe aumentare la pressione competitiva sui fornitori di energia e costringerli ad adeguare i loro prezzi e servizi per fidelizzare i clienti. Inoltre i reclami potrebbero indurre il governo federale a rivedere la legge sul freno dei prezzi dell'energia e a formularla in modo più chiaro per garantire ai consumatori il sollievo desiderato.
L'introduzione di massimali tariffari per gas, elettricità e teleriscaldamento mirava a ridurre i prezzi dell'energia per i consumatori e ad alleggerirli. Anche se i massimali tariffari pongono alcuni problemi, hanno comunque fornito un certo sollievo a molti consumatori. Resta da vedere come il governo federale risponderà ai reclami e alle richieste dei centri di consulenza per i consumatori e quali ulteriori misure verranno adottate per garantire il sollievo desiderato ai consumatori.
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