Battaglia politica a Berlino: la Corte ferma le accuse di molestie esplosive!
Il 10 marzo 2025, il tribunale regionale di Amburgo si è pronunciato sulla libertà di espressione e sui diritti della personalità nel caso Gelbhaar contro Schedlich.
Battaglia politica a Berlino: la Corte ferma le accuse di molestie esplosive!
Nel caso sensazionale tra due politici dei Verdi di Berlino, Stefan Gelbhaar e Klara Schedlich, viene mostrata ancora una volta la sfida che la libertà di espressione e i diritti della persona pongono nel discorso politico. Secondo il rapporto di anwalt.de Schedlich ha dichiarato in una dichiarazione giurata che Gelbhaar le aveva inviato “messaggi transfrontalieri”. Questa affermazione ha portato alla segnalazione di RBB, in cui sono state discusse le accuse di molestie contro Gelbhaar.
Il tribunale regionale di Amburgo ha deciso con decisione del 10 marzo 2025 (rif. 324 O 53/25) che Schedlich deve astenersi dal ripetere diverse dichiarazioni. Questa decisione è stata confermata nell'udienza del 16 maggio 2025. La corte ha chiarito che una dichiarazione vera può essere inammissibile in determinati contesti se trasmette un'impressione generale falsa. In questo caso specifico, la dichiarazione di Schedlich ha dato l'impressione di una comunicazione unidirezionale, quando in realtà c'era stata una comunicazione bidirezionale.
Diritti personali al centro
La decisione della corte chiarisce che i diritti personali sono molto importanti nella sfera politica e dei media, soprattutto quando si tratta di accuse delicate come le molestie. La tutela della dignità umana e dei diritti personali ha la precedenza sulla libertà di espressione. Ciò si riflette anche nelle dichiarazioni di lto.de sottolinea, dove Klaus F. Gärditz sottolinea che la libertà di espressione e i suoi limiti devono sempre essere considerati nel contesto della dignità umana.
L’importanza del diritto delle comunicazioni penali è aumentata negli ultimi anni, anche a causa della crescente brutalizzazione della cultura politica e dei social media. Le affermazioni che danno l'impressione di violare i diritti personali degli altri spesso non sono più considerate innocue. È necessario trovare un equilibrio tra la libertà di espressione e la tutela della personalità, quest'ultima spesso meritevole di maggiore tutela.
Conseguenze giuridiche per le dichiarazioni pubbliche
Nel corso del procedimento è stato inoltre riconosciuto che una dichiarazione giurata non tutela dalle conseguenze giuridiche qualora il contenuto trasmesso sia inammissibile. Ciò porta all'importante intuizione che un'affermazione sulla messaggistica regolare senza menzionare la responsabilità di rispondere può essere fuorviante. La sentenza del tribunale regionale di Amburgo invia quindi un messaggio chiaro: quando si rilasciano dichiarazioni pubbliche, si dovrebbe sempre considerare l'impatto che queste possono avere sui diritti personali delle persone colpite.
In questo dibattito sulla libertà di espressione e sui diritti della persona, la Corte chiarisce che i limiti all’esercizio di tali diritti dipendono non solo dalla formulazione, ma anche dal contesto in cui sono espressi. Le dichiarazioni non devono portare a diffamazione o umiliazione, il che sottolinea la responsabilità di chi fa la dichiarazione in pubblico.