L'acquisizione di Commerzbank per ora è fallita: il capo di UniCredit esprime preoccupazione!
Unicredit sta valutando la possibilità di rilevare Commerzbank, ma il CEO Orcel esprime preoccupazione per l'elevato prezzo delle azioni.
L'acquisizione di Commerzbank per ora è fallita: il capo di UniCredit esprime preoccupazione!
L'acquisizione di Commerzbank da parte dell'italiana UniCredit è attualmente sull'orlo del baratro. Andrea Orcel, CEO di UniCredit, ha recentemente dichiarato che l'attuale prezzo delle azioni di Commerzbank è troppo alto, il che significa che un'offerta pubblica di acquisto per la banca tedesca è considerata troppo costosa. Questa valutazione potrebbe influenzare in modo significativo la dinamica delle trattative, come dimostra la reazione del corso delle azioni della Commerzbank alle dichiarazioni di Orcel, che viene definita notevole. Il prezzo delle azioni è quasi raddoppiato da quando UniCredit è entrato sul mercato nel settembre 2024 ed è ora a 23,34 euro.
UniCredit pianifica da tempo una possibile acquisizione di Commerzbank e la Banca Centrale Europea (BCE) ha recentemente approvato un aumento della partecipazione di Commerzbank fino al 29,9%. In precedenza si pensava che UniCredit avrebbe potuto ottenere un maggiore controllo su Commerzbank acquistando azioni. Tuttavia, mancano ancora ulteriori approvazioni, in particolare da parte dell'Ufficio federale dei cartelli, quindi UniCredit non ha ancora pieno accesso alla banca.
Omologazioni e sviluppi del mercato
Una delle sfide attuali è che una decisione sulla fusione richiederà “ben oltre il 2025”, secondo Orcel. Nel frattempo Commerzbank resta indipendente e considera ostili le azioni di UniCredit. Con una quota del 9,5%, UniCredit è il secondo maggiore azionista della Commerzbank, dietro al governo federale che ne detiene il 12%. Inoltre UniCredit dispone di opzioni e derivati per un ulteriore 18,5%, ma lo scambio con le azioni potrà avvenire solo dopo aver ricevuto le necessarie approvazioni.
La decisione della BCE non è stata una sorpresa poiché UniCredit ha un bilancio solido, anche se il possibile impatto del Bundeskartellamt sulla concorrenza è ancora in sospeso. Commerzbank ha attualmente un valore di mercato di 27,5 miliardi di euro, il che sottolinea l'attrattiva di questa transazione.
Reazioni politiche
Significative sono anche le reazioni politiche al progetto di acquisizione. Il candidato cancelliere della CDU Friedrich Merz ha espresso scetticismo riguardo ad una possibile vendita della Commerzbank. Sottolinea l'importanza della Commerzbank per le medie imprese tedesche e per il commercio estero. Ciò potrebbe indicare che una presa di potere a livello politico non può essere effettuata senza resistenza.
Mentre UniCredit sta tentando contemporaneamente di rilevare il Banco BPM in Italia e prevede di presentare un'offerta in aprile, resta da vedere come si svilupperà la situazione attorno a Commerzbank. I prossimi passi e le decisioni delle autorità di regolamentazione, nonché le reazioni del mercato, saranno probabilmente cruciali per il corso di questa potenziale acquisizione.
In sintesi si può dire che l'acquisizione di UniCredit da parte di Commerzbank per il momento è in difficoltà ed è solo questione di tempo prima che si manifestino i prossimi sviluppi decisivi.
Per maggiori dettagli consultare gli articoli di L'azionista E Giornale della Germania meridionale.