Sviluppi attuali nella riassicurazione e costi crescenti della riassicurazione contro le catastrofi naturali.
Secondo un rapporto di www.energiezukunft.eu, la Münchener Rück aveva messo in guardia sui pericoli del riscaldamento globale già nel 1973 e da allora lavora intensamente per analizzare gli effetti del cambiamento climatico provocato dall'uomo. Tuttavia, gli eventi recenti hanno dimostrato che il settore assicurativo, e in particolare i riassicuratori, sono alle prese con l’aumento dei costi e dei rischi associati alle catastrofi naturali. L’aumento delle perdite legate al clima ha aumentato notevolmente il costo della riassicurazione, il che a sua volta ha portato alcune compagnie di riassicurazione a ridurre la loro capacità di copertura in caso di catastrofi naturali. La Münchener Rück ha invece annunciato che amplierà il proprio business nel settore delle catastrofi naturali a prezzi più alti. Tuttavia, le organizzazioni ambientaliste e per i diritti umani avvertono...

Sviluppi attuali nella riassicurazione e costi crescenti della riassicurazione contro le catastrofi naturali.
Secondo un rapporto di www.energiezukunft.eu,
La Münchener Rück aveva messo in guardia sui pericoli del riscaldamento globale già nel 1973 e da allora lavora intensamente per analizzare gli effetti del cambiamento climatico provocato dall'uomo. Tuttavia, gli eventi recenti hanno dimostrato che il settore assicurativo, e in particolare i riassicuratori, sono alle prese con l’aumento dei costi e dei rischi associati alle catastrofi naturali.
L’aumento delle perdite legate al clima ha aumentato notevolmente il costo della riassicurazione, il che a sua volta ha portato alcune compagnie di riassicurazione a ridurre la loro capacità di copertura in caso di catastrofi naturali. La Münchener Rück ha invece annunciato che amplierà il proprio business nel settore delle catastrofi naturali a prezzi più alti. Tuttavia, le organizzazioni ambientaliste e per i diritti umani avvertono che i modelli dei riassicuratori per valutare il rischio di danni climatici hanno fallito negli ultimi anni.
Inoltre, i rapporti mostrano che le principali compagnie assicurative e riassicuratori continuano a non escludere di assicurare società di combustibili fossili come centrali elettriche a gas e terminali di gas naturale liquefatto. Sebbene alcune aziende abbiano compiuto sforzi per ridurre il sostegno ai combustibili fossili, le politiche spesso rimangono ambigue.
L’impatto di questi sviluppi sul mercato e sui consumatori è significativo. L’aumento dei costi della riassicurazione potrebbe far sì che questi costi vengano, in ultima analisi, trasferiti ai consumatori. Inoltre, le politiche inadeguate delle compagnie assicurative potrebbero ostacolare gli sforzi volti a limitare il riscaldamento globale.
È fondamentale che le compagnie assicurative e i riassicuratori assumano seriamente il loro ruolo nell’affrontare la crisi climatica e adottino misure per ridurre la copertura delle società di combustibili fossili e valutare adeguatamente i rischi legati al clima.
Gli sforzi di Allianz per uscire da tutte le assicurazioni esistenti nel settore del carbone entro il 2030 e ridurre le emissioni di carbonio del suo portafoglio sono passi positivi. Tuttavia, sono necessari maggiori sforzi per mitigare gli impatti dei cambiamenti climatici e allineare il settore assicurativo a sostenere gli obiettivi volti a limitare il riscaldamento globale.
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