La digitalizzazione nel settore assicurativo: opportunità e sfide
Secondo un rapporto di www.versicherungsjournal.at si parla molto di digitalizzazione nel settore assicurativo. Il CEO di Allianz Remi Vrignaud esprime il suo scetticismo riguardo al “dividendo digitale” e sottolinea che la trasformazione digitale del modello di business è ancora in sospeso. Egli menziona anche le sfide che attendono le regolamentazioni previste per dare un quadro giuridico all'uso dell'intelligenza artificiale. Il previsto regolamento UE intitolato “Artificial Intelligence Act” dovrebbe stabilire requisiti uniformi per l’utilizzo dell’IA nell’UE. Si distinguono quattro tipi di IA, inclusa l’IA ad alto rischio, che deve soddisfare requisiti rigorosi in settori quali la gestione del rischio, la governance dei dati, la trasparenza e il controllo umano. Ulteriore …

La digitalizzazione nel settore assicurativo: opportunità e sfide
Secondo un rapporto di www.versicherungsjournal.at, si parla molto di digitalizzazione nel settore assicurativo. Il CEO di Allianz Remi Vrignaud esprime il suo scetticismo riguardo al “dividendo digitale” e sottolinea che la trasformazione digitale del modello di business è ancora in sospeso. Egli menziona anche le sfide che attendono le regolamentazioni previste per dare un quadro giuridico all'uso dell'intelligenza artificiale.
Il previsto regolamento UE intitolato “Artificial Intelligence Act” dovrebbe stabilire requisiti uniformi per l’utilizzo dell’IA nell’UE. Si distinguono quattro tipi di IA, inclusa l’IA ad alto rischio, che deve soddisfare requisiti rigorosi in settori quali la gestione del rischio, la governance dei dati, la trasparenza e il controllo umano. Si discute anche se le assicurazioni sanitarie e sulla vita debbano essere classificate come candidate all’IA ad alto rischio, il che potrebbe avere effetti negativi sugli assicurati.
Esistono potenziali implicazioni per le compagnie assicurative in aree quali la liquidazione dei sinistri, la sottoscrizione e la gestione delle risorse umane. Gli intermediari assicurativi, invece, saranno probabilmente meno colpiti, ma potrebbero avere punti di contatto con le nuove normative quando utilizzano i chatbot. In generale, si consiglia di prepararsi ora per le esigenze future. La regolamentazione prevista potrebbe quindi avere un impatto parziale sul settore assicurativo.
In sintesi, il quadro normativo per le soluzioni assicurative artificialmente intelligenti avrà potenzialmente un impatto sul mercato e sul settore assicurativo. Gli assicurati potrebbero subire conseguenze negative, mentre le aziende devono prepararsi a nuovi requisiti per garantire l’utilizzo dell’intelligenza artificiale in conformità con le disposizioni di legge. Resta da vedere quali effetti avrà il regolamento nella pratica.
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