Donne autiste: meglio della loro reputazione! Nuovi numeri rivelati!

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I nuovi dati Verivox mostrano: uomini e donne difficilmente differiscono nel loro comportamento alla guida. Le tariffe unisex dal 2012 garantiscono la parità contributiva.

Donne autiste: meglio della loro reputazione! Nuovi numeri rivelati!

Nel dibattito sulle capacità di guida e sulla sicurezza stradale, un’analisi attuale del portale di confronto Verivox mostra che molti stereotipi di genere comuni sui conducenti sono insostenibili. Nonostante le credenze popolari ritraggano gli uomini come guidatori migliori, i nuovi dati mostrano differenze marginali nel comportamento di guida tra i sessi. Negli ultimi tre anni il 9,6% delle donne si è occupata di un sinistro automobilistico tramite l'assicurazione, mentre la percentuale dei proprietari di veicoli maschili è pari al 9,2%. Ciò si traduce in una differenza di soli 0,4 punti percentuali Kyffhauser Novità riportato.

Un fattore decisivo che influenza la percezione della capacità di guida sono i punti nel registro dell'idoneità alla guida. A Flensburg le donne hanno solo la metà dei punti rispetto agli uomini, il che suggerisce che si comportano in modo più disciplinato nel traffico. L'indagine si basa su un'analisi anonima di tutti i contratti di assicurazione automobilistica stipulati con Verivox dal 1 maggio 2023 al 30 aprile 2025.

Chilometraggio annuo e premi assicurativi

Lo studio mostra inoltre che, in media, donne e uomini percorrono distanze quasi comparabili. Le donne percorrono solo circa 600 chilometri in meno all’anno rispetto ai loro colleghi uomini. È interessante notare anche che il genere non ha alcuna influenza diretta sui premi dell’assicurazione automobilistica. Dal 2012 sono in vigore le tariffe unisex, che garantiscono l’indipendenza dei premi assicurativi dal genere. I rami di assenza di sinistri svolgono invece un ruolo cruciale nel calcolo del premio.

In media, gli uomini hanno una classe superiore rispetto alle donne, il che spesso porta a premi assicurativi più economici. Una possibile ragione potrebbe essere che in Germania la maggior parte dei veicoli sono immatricolati da uomini, il che porta a richieste più frequenti di assicurazione auto da parte di conducenti uomini. Segnalato in aggiunta Messa a fuoco che molte donne in Germania sono spesso assicurate solo come passeggeri e quindi non possono creare una propria classe di assenza di sinistri.

Conclusione: equilibrio nel traffico stradale?

I risultati di questa analisi ci invitano a mettere in discussione gli stereotipi prevalenti sul genere e sul comportamento di guida. Sebbene gli uomini siano spesso considerati conducenti migliori, i dati mostrano una realtà diversa. Le donne non solo mostrano un comportamento di guida più disciplinato, ma si comportano in modo simile agli uomini quando si tratta di causare incidenti. Questi risultati potrebbero promuovere la discussione sull’uguaglianza sulla strada e rappresentare un passo verso una percezione più equa delle capacità di entrambi i sessi.