HUK-Coburg: 2.000 euro addebitati erroneamente – Offenbacher lotta per la chiarezza!
Addebiti non autorizzati di 2.000 euro da parte dell'HUK Coburg sollevano dubbi sull'assegno IBAN; modifiche legali da ottobre 2025.
HUK-Coburg: 2.000 euro addebitati erroneamente – Offenbacher lotta per la chiarezza!
Luise Hornbach di Offenbach si è trovata di fronte a un problema finanziario inaspettato quando ha scoperto sul suo conto cinque addebiti non autorizzati per un totale di circa 2.000 euro da parte della HUK Coburg. Ciò che è particolarmente degno di nota è che Hornbach non è un cliente di HUK e quindi inizialmente non sapeva come potessero avvenire questi addebiti.
I tentativi di chiarire telefonicamente l'errore non hanno avuto successo. Solo su richiesta scritta di Hornbach l'HUK Coburg ha ammesso le contabilizzazioni errate, ma non è stata in grado di fornire una spiegazione per gli addebiti. Un portavoce della HUK sospettava che ci fosse un errore di battitura nell'inserimento dell'IBAN, poiché parti dell'IBAN di Hornbach corrispondevano a quelle di un vero cliente della HUK.
Rimborso e scuse
Il denaro addebitato erroneamente è stato rimborsato al centesimo esatto lo stesso giorno in cui Hornbach si è lamentato degli addebiti, l'8 maggio. Tuttavia, la HUK non ha offerto alcun interesse o compensazione monetaria. Invece, Hornbach ha ricevuto una bottiglia da bere con la pubblicità della HUK stampata sopra come scusa. La portavoce dell'HUK Karin Benning ha quindi chiesto una dichiarazione scritta di consenso a Hornbach prima di rilasciare una dichiarazione sul caso.
L'Autorità federale di vigilanza finanziaria (BaFin) ha chiarito che in questo caso la HUK ha agito legalmente correttamente, poiché per le procedure di addebito diretto è richiesto solo il codice IBAN. Tuttavia, dal 9 ottobre 2025 la situazione giuridica cambierà. Poi l'assegno IBAN viene abbinato anche al nome dell'intestatario del conto, il che potrebbe ridurre al minimo futuri malintesi.
Base giuridica e pretese
BaFin ha inoltre pubblicato importanti informazioni sui diritti dei clienti in caso di trasferimenti errati. In caso di IBAN non assegnato e non assegnato ad un conto, la banca deve informare il cliente del mancato pagamento e il cliente ha diritto al rimborso dell'importo trasferito. Nel caso in cui esista un IBAN errato e assegnato ad un altro conto, verrà effettuato il bonifico, ma il cliente solitamente non ha alcuna pretesa di rimborso da parte del destinatario “sbagliato”, ma può chiedere assistenza alla propria banca.
La banca del destinatario “sbagliato” è obbligata a trasmettere le informazioni necessarie alla banca del cliente. Tuttavia, un rimborso potrebbe non essere effettuato e il Cliente si assume il rischio che la richiesta di rimborso non sia opponibile, soprattutto se il beneficiario non è identificabile.
Ulteriori informazioni su questi argomenti sono disponibili all'indirizzo HNA E BaFin essere recuperato.