Una persona su due vorrebbe l’aiuto dell’intelligenza artificiale per le richieste assicurative!

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Un sondaggio mostra che il 47% dei tedeschi desidera l’aiuto dell’intelligenza artificiale per compilare le domande di assicurazione, soprattutto le fasce di età più giovani.

Una persona su due vorrebbe l’aiuto dell’intelligenza artificiale per le richieste assicurative!

In futuro l’intelligenza artificiale (AI) potrebbe svolgere un ruolo cruciale nel settore assicurativo. Da un recente sondaggio condotto dall’associazione digitale Bitkom risulta che circa la metà dei tedeschi vorrebbe che l’intelligenza artificiale li aiutasse a compilare le richieste assicurative. Questo sondaggio è stato condotto tra oltre 1.000 persone di età pari o superiore a 16 anni in Germania. Esiste un elevato livello di apertura all’aiuto digitale, in particolare tra i gruppi di età più giovani e di mezza età.

L’interesse è particolarmente forte tra i 30 e i 49 anni, il 53% dei quali vorrebbe utilizzare l’intelligenza artificiale nel processo di candidatura. Ma anche il 52% dei giovani tra i 16 e i 29 anni e il 46% tra i 50 e i 64 anni hanno una mentalità aperta. Anche il 38% degli over 65 potrebbe immaginare di utilizzare l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Ciò dimostra che l’accettazione delle moderne tecnologie esiste in un ampio segmento di età, indicando una crescente fiducia nelle soluzioni digitali.

Desiderio di supporto in vari settori

Dal sondaggio è inoltre emerso che il 39% degli intervistati desidera un’intelligenza artificiale che riveda le politiche esistenti e fornisca suggerimenti per miglioramenti. Inoltre, il 40% vorrebbe un’intelligenza artificiale che risponda alle domande sulla copertura assicurativa esistente. In momenti di eventi della vita come il matrimonio o le proposte di trasloco, il 45% degli intervistati è interessato a un'intelligenza artificiale che aiuti ad adeguare o risolvere i contratti. Queste cifre sottolineano il potenziale dell’intelligenza artificiale nel servizio clienti nel settore assicurativo, sottolinea Lukas Spohr, esperto di Bitkom per l’assicurazione digitale.

Nonostante la risposta positiva in molti settori, ci sono anche preoccupazioni. Solo il 25% degli intervistati accetterebbe un’intelligenza artificiale che consigli offerte assicurative basate su dati sanitari o di fitness. Molte persone sono altrettanto scettiche sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale per analizzare le foto danneggiate. Solo il 24% degli intervistati si fiderebbe dell’intelligenza artificiale che valuta questo tipo di danno e calcola il risarcimento.

Scetticismo in aree sensibili

Questo scetticismo rende chiaro che, mentre l’intelligenza artificiale è ampiamente accettata per i servizi quotidiani e le questioni burocratiche, la gestione di dati sensibili e decisioni finanziarie può provocare una prospettiva diversa e critica. L’indagine suggerisce che è necessario promuovere la conoscenza sull’uso responsabile dell’IA nel settore assicurativo per affrontare le preoccupazioni e realizzarne il pieno potenziale.

Le possibilità dell’intelligenza artificiale sono promettenti, ma il compromesso tra progresso tecnologico e protezione dei dati sarà una questione centrale per l’ulteriore sviluppo. Un equilibrio potrebbe non solo rivoluzionare il servizio clienti, ma anche aumentare significativamente la fiducia dei consumatori nelle soluzioni digitali.