Karlsruhe decide: la Germania non deve fermare gli attacchi dei droni statunitensi!
La Corte costituzionale federale stabilisce che la Germania non è tenuta ad agire contro gli attacchi di droni statunitensi su Ramstein nello Yemen.
Karlsruhe decide: la Germania non deve fermare gli attacchi dei droni statunitensi!
La Corte costituzionale federale ha stabilito oggi che la Germania non deve intraprendere alcuna azione contro gli attacchi di droni statunitensi nello Yemen, controllati dalla base militare di Ramstein nella Renania-Palatinato. Questa decisione è il risultato di una denuncia costituzionale presentata da due uomini yemeniti i cui parenti furono uccisi in uno degli attacchi del 2012. I querelanti sostenevano che il governo federale fosse responsabile a causa del ruolo della base di Ramstein, ma la corte non riusciva a capirlo.
La vicepresidente della Corte Doris König ha spiegato la posizione della Corte e ha sottolineato che lo Stato tedesco ha il mandato di proteggere i diritti umani fondamentali e il diritto internazionale umanitario. Tuttavia, il Secondo Senato non ha considerato le condizioni affinché la Germania possa intervenire in questo caso particolare. La Corte ha stabilito due criteri essenziali: da un lato deve esserci un collegamento sufficiente con il potere statale tedesco e dall’altro deve esserci un serio rischio di violazione sistematica del diritto internazionale. Per quanto riguarda le operazioni dei droni statunitensi nello Yemen, la corte ha ritenuto che tali requisiti non fossero soddisfatti.
Il contesto del ricorso costituzionale
Il ricorso costituzionale è stato presentato in un contesto caratterizzato da diverse controversie legali tra i tribunali tedeschi. Mentre nel 2019 il Tribunale amministrativo federale di Münster ha ordinato alla Repubblica federale di indagare su possibili violazioni del diritto internazionale, nel 2020 il Tribunale amministrativo federale ha annullato questa decisione perché decisioni giuridiche concrete sono possibili solo sul suolo tedesco. Queste differenze giuridiche sollevano interrogativi sulla responsabilità della Germania per quanto riguarda le operazioni internazionali.
Inoltre, il governo federale ha sostenuto che intervenire nelle azioni dei suoi alleati potrebbe mettere in pericolo la capacità della Germania di formare un’alleanza. Il Ministero federale della difesa ha dichiarato che con gli Stati Uniti è in corso un dialogo sull'utilizzo della base aerea. Sottolinea che sono state ottenute assicurazioni per garantire che le operazioni statunitensi siano conformi alla legge applicabile.
Reazioni e prospettive
La decisione della Corte costituzionale federale è stata interpretata da diversi ministeri come una conferma della loro opinione giuridica. Il Ministero della Difesa ha sottolineato che anche i ricorrenti erano del parere che senza l'esistenza di Ramstein i sorvoli dei droni non sarebbero possibili con la frequenza attuale. La decisione è stata ora registrata nel fascicolo numero 2 BvR 508/21 e continuerà sicuramente ad essere presente nella discussione politica e giuridica.