Le casse malati vi sorprendono con elevati contributi aggiuntivi: cambiate adesso e risparmiate!

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Le casse malati aumentano i contributi aggiuntivi: scoprite come risparmiare con il diritto speciale di disdetta e cambio.

Le casse malati vi sorprendono con elevati contributi aggiuntivi: cambiate adesso e risparmiate!

Sempre più casse malati aumentano i contributi aggiuntivi, il che grava finanziariamente su molti assicurati. L'aumento degli shock sui costi, soprattutto all'inizio dell'anno, ha portato 82 casse malati ad aumentare i loro contributi aggiuntivi in ​​media al 2,9%. Questo sviluppo non riguarda solo i nuovi assicurati, ma anche i clienti esistenti che potrebbero essere rimasti sorpresi dagli aumenti. Anche l'Associazione delle casse sostitutive (vdek) prevede ulteriori aumenti dei contributi, mentre otto casse hanno presentato richieste di aumento nel luglio di quest'anno. Doris Pfeiffer, capo dell'Associazione nazionale delle casse malattia obbligatorie, ha descritto la situazione attuale come “drammatica” e ha messo in guardia dalle conseguenze finanziarie per gli assicurati.

L’aliquota contributiva generale per l’assicurazione sanitaria pubblica (GKV) è del 14,6% e viene ripartita tra datore di lavoro e lavoratore. Il contributo aggiuntivo è calcolato in percentuale del reddito soggetto a contribuzione; Attualmente la media è del 2,9%. Buone notizie per gli assicurati: se la cassa malati aumenta il suo contributo aggiuntivo o lo aumenta per la prima volta, godete di uno speciale diritto di disdetta. Ciò vale fino alla fine del mese in cui entra in vigore il nuovo contributo, anche se la persona assicurata è assicurata presso la cassa malati da meno di 12 mesi.

Riduzione dei costi attraverso il passaggio

Il passaggio ad una cassa malati con contributi aggiuntivi più bassi è l’unico modo per ridurre i costi. Particolarmente eccezionali si distinguono le dieci casse malati più economiche, i cui contributi aggiuntivi sono inferiori al 2,5%. Il bkk firmus è l’opzione più economica, seguito dal fondo di assicurazione sanitaria commerciale (hkk). Un esempio illustra il potenziale di risparmio: il passaggio da Knappschaft a bkk firmus potrebbe comportare un risparmio fino a 533 euro con un reddito lordo di 4.000 euro.

Anche le assicurazioni sanitarie aziendali, spesso offerte dai datori di lavoro più grandi, possono richiedere modelli contributivi più economici. Secondo l'Associazione nazionale delle casse malattia pubbliche sono attualmente quotate 21 casse malati aziendali che potrebbero offrire condizioni ancora più interessanti.

Informazione e trasparenza

Inoltre, le compagnie di assicurazione sanitaria pubblica sono obbligate a informare tempestivamente i propri membri sugli aumenti dei contributi aggiuntivi. Le casse malati devono fornire queste informazioni ai propri membri al più tardi un mese prima dell'entrata in vigore dei nuovi contributi. Se il contributo aggiuntivo maggiorato è superiore all'aliquota media del contributo aggiuntivo, le casse malati sono tenute a comunicare anche la possibilità di passare a una cassa malati più conveniente.

Nella situazione attuale è quindi opportuno che gli assicurati seguano da vicino gli sviluppi della propria cassa malati e, se necessario, si avvalgano del loro speciale diritto di disdetta. Infine, va sottolineato che la scelta della compagnia di assicurazione sanitaria non dipende solo dai servizi offerti, ma anche, in particolare, dal livello dell'aliquota contributiva, che incide notevolmente sull'onere finanziario dell'assicurato.