Cancro e assicurazioni: problemi nella stipulazione di un'assicurazione sulla vita e per l'invalidità professionale
Secondo un rapporto di www.aerzteblatt.de si sottolinea che avere un cancro da molto tempo può impedire di stipulare un contratto di assicurazione sulla vita. È inoltre possibile escludere determinati rischi per le persone interessate oppure fissare premi più elevati. Ciò può rendere difficile ottenere prestiti bancari poiché è difficile ottenere un’assicurazione. Attualmente a livello europeo si discute del “diritto all’oblio”, che dovrebbe limitare il diritto d’informazione delle compagnie d’assicurazione sulle questioni sanitarie. Portogallo, Francia e Lussemburgo hanno già introdotto questo “diritto all’oblio” per garantire alle persone colpite dal cancro un migliore accesso all’assicurazione sulla vita e sull’invalidità professionale. L’introduzione del “diritto all’oblio” potrebbe portare a...

Cancro e assicurazioni: problemi nella stipulazione di un'assicurazione sulla vita e per l'invalidità professionale
Secondo un rapporto di www.aerzteblatt.de, si sottolinea che avere un cancro da molto tempo può impedire di stipulare un contratto di assicurazione sulla vita. È inoltre possibile escludere determinati rischi per le persone interessate oppure fissare premi più elevati. Ciò può rendere difficile ottenere prestiti bancari poiché è difficile ottenere un’assicurazione.
Attualmente a livello europeo si discute del “diritto all’oblio”, che dovrebbe limitare il diritto d’informazione delle compagnie d’assicurazione sulle questioni sanitarie. Portogallo, Francia e Lussemburgo hanno già introdotto questo “diritto all’oblio” per garantire alle persone colpite dal cancro un migliore accesso all’assicurazione sulla vita e sull’invalidità professionale.
L’introduzione del “diritto all’oblio” potrebbe far sì che i sopravvissuti al cancro abbiano un migliore accesso all’assicurazione e alla protezione dalla discriminazione. È consigliabile stipulare un'assicurazione che limiti la retroattività delle questioni sanitarie a dieci o cinque anni.
In Germania attualmente non esiste il “diritto all’oblio”. Secondo la legge sul contratto d'assicurazione, prima di stipulare un contratto d'assicurazione è necessario rispondere in modo veritiero alle domande sulla salute, altrimenti si rischia di perdere i premi pagati e la copertura assicurativa o di recuperare i pagamenti già ricevuti.
Questa questione potrebbe avere conseguenze di vasta portata sul mercato assicurativo. Limitare i diritti delle compagnie assicurative all'informazione riguardante le questioni sanitarie potrebbe far sì che alcune polizze assicurative diventino più accessibili agli ex malati di cancro. Ciò potrebbe contribuire a ridurre la discriminazione nei confronti dei sopravvissuti al cancro e fornire loro una migliore copertura assicurativa.
Per il settore assicurativo, ciò potrebbe significare adattare le proprie politiche e pratiche per soddisfare i mutevoli requisiti legali. È anche possibile che i prezzi di alcuni prodotti assicurativi possano cambiare per riflettere le nuove normative e bilanciare il rischio per le compagnie assicurative.
Nel complesso, è importante combattere la discriminazione contro i sopravvissuti al cancro quando si tratta di assicurazione, al fine di consentire a queste persone di condurre una vita normale e offrire loro le stesse opportunità di copertura assicurativa degli altri consumatori. L’introduzione del “diritto all’oblio” potrebbe essere un passo importante in questa direzione.
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