Crisi dell'assicurazione per l'assistenza infermieristica: deficit miliardario e aumento dei premi in vista!
L’assicurazione per l’assistenza infermieristica in Germania si trova ad affrontare un deficit di miliardi di dollari. Il ministro della Sanità Warken sta pianificando riforme per stabilizzare la situazione.
Crisi dell'assicurazione per l'assistenza infermieristica: deficit miliardario e aumento dei premi in vista!
L’assicurazione tedesca per l’assistenza infermieristica si trova ad affrontare gravi sfide finanziarie. Come il Mercurio Secondo i rapporti, per il 2025 è previsto un deficit di 1,65 miliardi di euro ed entro il 2026 addirittura di 3,5 miliardi di euro, il che potrebbe avere conseguenze allarmanti per l’assistenza alle persone bisognose.
In risposta alla difficile situazione finanziaria, un aumento dei contributi di almeno 0,3 punti dell'aliquota contributiva è considerato inevitabile, a meno che non vengano messe a disposizione nuove risorse finanziarie. Nel 2024 il deficit ammontava già a 1,54 miliardi di euro, mentre all’inizio del 2025 i contributi per l’assistenza sanitaria sono aumentati di 0,2 punti percentuali, cifra che gli esperti ritengono insufficiente. Per gli assicurati con un figlio l'onere ammonta attualmente al 3,6% del reddito lordo.
Reazioni politiche e necessità di riforme
La nuova ministra della Sanità Nina Warken sta pianificando un'iniezione finanziaria per stabilizzare l'assicurazione per l'assistenza a lungo termine e chiede al governo federale di compensare le spese miliardi sostenute durante la pandemia del coronavirus. Warken annuncia anche l'imminente lancio di un gruppo di lavoro a livello federale per riforme fondamentali, ma riconosce che ciò richiederà tempo. Gli oltre 5 miliardi di euro che il governo federale deve ai fondi per l’assistenza infermieristica rendono la situazione ancora più precaria.
L'Associazione sociale tedesca (SoVD) esprime aspre critiche ai previsti tagli alle prestazioni sociali che, secondo la direttrice della SoVD Michaela Engelmeier, non solo aggraverebbero le disuguaglianze sociali, ma metterebbero anche a rischio l'assistenza di chi ne ha bisogno. L'economista Veronika Grimm chiede invece franchigie più elevate per i pazienti assistiti e avverte che i contributi esistenti non sono sostenibili.
Opinione pubblica e sfide future
Un sondaggio nel rapporto sull’assistenza DAK mostra che quasi l’80% della popolazione vede la necessità fondamentale di una riforma dell’assistenza geriatrica. Le previsioni indicano che il numero delle persone bisognose di cure potrebbe aumentare dagli attuali 5,6 milioni a un numero compreso tra 6,8 e 7,6 milioni entro il 2055. In questo contesto, le discussioni sul finanziamento sostenibile stanno diventando più urgenti.
Inoltre i Paesi guidati dall’Unione, in particolare la Baviera del ministro della Sanità Judith Gerlach, esercitano pressioni affinché i cittadini evitino l’aumento dei contributi. Per molti attori è chiaro che è urgentemente necessaria una base a prova di futuro per il reddito dell’assicurazione per l’assistenza a lungo termine. Eugen Brysch della Fondazione tedesca per la protezione dei pazienti sottolinea la necessità di tali misure poiché i paesi continuano a chiedere soluzioni e riforme rapide per affrontare le sfide dell’assicurazione per l’assistenza a lungo termine.
La situazione resta tesa e resta da vedere quali misure concrete verranno adottate nel prossimo futuro per garantire la stabilità finanziaria dell'assicurazione per l'assistenza a lungo termine e per garantire la qualità dei servizi di assistenza.
Per maggiori informazioni leggi anche l'articolo Tempo.