Medie imprese in crisi: l’indice di resilienza dimostra la necessità di agire
Gli esperti economici avvertono: in Germania quattro aziende su cinque non sono adeguatamente preparate alle crisi. Lo studio mostra l’urgente necessità di agire. #Resilienza #Gestione delle crisi

Medie imprese in crisi: l’indice di resilienza dimostra la necessità di agire
Da un recente sondaggio condotto dall'istituto di ricerche di mercato Mentefactum per conto di R+V Versicherung è emerso che in Germania quattro aziende su cinque non sono adeguatamente preparate per affrontare le crisi. Nonostante le crescenti minacce come l’inflazione, la guerra, la crisi energetica, la recessione e la crisi climatica, solo un’azienda su cinque ha adottato misure concrete per rafforzare la propria resilienza. Il crescente tasso di insolvenza in Germania evidenzia l’urgenza di prepararsi a potenziali crisi.
Dallo studio è emerso che solo il 22% delle aziende sta adottando attivamente misure per promuovere la resilienza. Queste misure includono, ad esempio, la fidelizzazione dei clienti e dei dipendenti, la messa in sicurezza dei sistemi IT, la creazione di riserve e la protezione contro i guasti. La maggior parte delle aziende (78%) si trova ancora nella fase di pianificazione o non ha ancora fatto nulla per prepararsi alla crisi, anche se la maggioranza ritiene che l'economia tedesca sia altamente vulnerabile alle crisi.
Sebbene le aziende si considerino in grado di agire, l'indice di resilienza è solo di 64 punti su 100 dal punto di vista dell'azienda e di 61 punti dal punto di vista dei dipendenti. Ciò indica una discrepanza tra l’autovalutazione e la preparazione effettiva. Per ridurre al minimo i rischi e garantire la stabilità è fondamentale una maggiore promozione della resilienza, sottolinea Jens Hasselbächer, responsabile del reparto clienti e vendite della R+V Versicherung.
Lo studio mostra anche che le aziende si concentrano principalmente su relazioni stabili con i clienti, offerte di prodotti e servizi innovativi e sulla manutenzione della tecnologia, mentre altri ambiti di intervento come l’uso di energie rinnovabili per garantire l’approvvigionamento energetico o gli investimenti nella digitalizzazione e nella sicurezza informatica vengono trascurati. Molte aziende ritengono necessario un supporto esterno soprattutto nei settori della sicurezza informatica, della manutenzione tecnica, delle energie rinnovabili e della liquidità.
R+V Versicherung, in collaborazione con l'istituto di ricerca d'opinione Mentefactum, ha sviluppato un indice di resilienza R+V completo per valutare il potenziale di resilienza delle aziende. Questi risultati dell’indice forniscono importanti spunti su come le aziende possono essere meglio preparate per potenziali crisi e su quali aree richiedono particolare attenzione.