Protezione della mobilità in primo piano: il World Property and Casualty Insurance Report mostra il futuro dell'assicurazione auto.

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Secondo un rapporto di www.capgemini.com, il World Property and Casualty Insurance Report ritiene che gli assicuratori dovranno espandere la propria offerta dalle tradizionali assicurazioni auto per includere la copertura della mobilità poiché sempre più clienti urbani adottano nuove soluzioni di mobilità. Questi includono veicoli autonomi, connessi, elettrici e condivisi (ACES). Clienti e regolatori pongono sempre più enfasi sulla sostenibilità e mostrano interesse per i veicoli connessi e ad alimentazione alternativa, nonché per le funzioni di guida autonoma. Sebbene i clienti non siano ancora pronti a sostituire a breve termine il proprio veicolo privato, cresce il desiderio di ulteriori opzioni di mobilità. Secondo lo studio, si prevede che il doppio degli abitanti delle città utilizzeranno la micromobilità, la condivisione...

Gemäß einem Bericht von www.capgemini.com geht der World Property and Casualty Insurance Report davon aus, dass Versicherer ihr Angebot von traditionellen Autoversicherungen auf den Bereich „Mobilitätsschutz“ ausweiten müssen, da immer mehr städtische Kunden neue Mobilitätslösungen nutzen. Diese umfassen autonom fahrende, vernetzte, elektrisch betriebene und gemeinschaftlich genutzte Fahrzeuge (ACES). Kunden und Aufsichtsbehörden legen zunehmend Wert auf Nachhaltigkeit und zeigen Interesse an vernetzten und alternativ angetriebenen Fahrzeugen sowie autonomen Fahrfunktionen. Obwohl die Kunden noch nicht bereit sind, ihre Privatfahrzeuge kurzfristig zu ersetzen, wächst der Wunsch nach ergänzenden Mobilitätsoptionen. Laut der Studie wird erwartet, dass bis 2025 doppelt so viele Stadtbewohner Mikromobilität, Shared …
Secondo un rapporto di www.capgemini.com, il World Property and Casualty Insurance Report ritiene che gli assicuratori dovranno espandere la propria offerta dalle tradizionali assicurazioni auto per includere la copertura della mobilità poiché sempre più clienti urbani adottano nuove soluzioni di mobilità. Questi includono veicoli autonomi, connessi, elettrici e condivisi (ACES). Clienti e regolatori pongono sempre più enfasi sulla sostenibilità e mostrano interesse per i veicoli connessi e ad alimentazione alternativa, nonché per le funzioni di guida autonoma. Sebbene i clienti non siano ancora pronti a sostituire a breve termine il proprio veicolo privato, cresce il desiderio di ulteriori opzioni di mobilità. Secondo lo studio, si prevede che il doppio degli abitanti delle città utilizzeranno la micromobilità, la condivisione...

Protezione della mobilità in primo piano: il World Property and Casualty Insurance Report mostra il futuro dell'assicurazione auto.

Secondo un rapporto di www.capgemini.com, il World Property and Casualty Insurance Report ritiene che gli assicuratori dovranno espandere la propria offerta dalle tradizionali assicurazioni auto per includere la copertura della mobilità poiché sempre più clienti urbani adottano nuove soluzioni di mobilità. Questi includono veicoli autonomi, connessi, elettrici e condivisi (ACES). Clienti e regolatori pongono sempre più enfasi sulla sostenibilità e mostrano interesse per i veicoli connessi e ad alimentazione alternativa, nonché per le funzioni di guida autonoma. Sebbene i clienti non siano ancora pronti a sostituire a breve termine il proprio veicolo privato, cresce il desiderio di ulteriori opzioni di mobilità. Secondo lo studio, entro il 2025 si prevede che il doppio dei residenti urbani utilizzeranno la micromobilità, i veicoli condivisi e le soluzioni di trasporto multimodale. In Germania, si prevede che questo utilizzo sarà più che raddoppiato. Lo studio prevede inoltre che i premi assicurativi per i veicoli ACES aumenteranno di otto volte entro il 2030. Ciò pone sfide per gli assicuratori, poiché molti di loro dubitano che i loro sistemi IT siano adatti a coprire questi viaggi. Considerano anche il cambiamento delle aspettative dei clienti come una sfida. Per entrare con successo nella nuova era della mobilità, le compagnie assicurative devono sfruttare le proprie capacità di gestione del rischio e sviluppare modelli assicurativi per l'intera mobilità dei propri clienti. Per garantire la protezione della mobilità invece dell’assicurazione dei singoli veicoli sono necessari anche nuovi modelli di business incentrati sull’individualizzazione. Nonostante il crescente interesse per i modelli assicurativi integrati e le partnership ecosistemiche avanzate, poche compagnie assicurative sono in grado di soddisfare queste aspettative. Si raccomanda agli assicuratori di passare dallo sviluppo di prodotti al co-designer di soluzioni per soddisfare le esigenze della mobilità futura. Una tabella di marcia tecnologica ben definita e incentrata sulla mobilità è considerata fondamentale per il successo. Tuttavia, dal rapporto emerge che solo un terzo delle compagnie assicurative a livello mondiale adotta una strategia di questo tipo. La collaborazione con partner specializzati nell’ecosistema della mobilità può aiutare gli assicuratori a offrire soluzioni di mobilità a misura di cliente. Sottolinea che la mobilità è al centro del mondo futuro e che gli assicuratori devono innovare i propri modelli di business per far fronte ai profondi cambiamenti. Lo studio si basa sui dati di un sondaggio condotto su 5.990 clienti assicurativi in ​​tutto il mondo e su interviste con 297 manager assicurativi. È noto che la rivoluzione della mobilità porta con sé rischi di disintermediazione per le compagnie assicurative, che possono impattare in diversi modi sull’intera catena del valore. Fonte: www.capgemini.com

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