Nuove regole per l'assicurazione del debito residuo: attenzione ai consumatori!
Nuove prescrizioni per l’assicurazione del debito residuo dal 2 gennaio 2025: tutelare i consumatori da costi e pressioni eccessivi.
Nuove regole per l'assicurazione del debito residuo: attenzione ai consumatori!
Dal 2 gennaio 2025 entreranno in vigore nuove norme per l’assicurazione del debito residuo, che interesseranno molti consumatori. Un contratto di assicurazione di questo tipo può essere concluso solo una settimana dopo la firma del contratto di prestito. Questa misura mira ad evitare che i consumatori siano messi sotto pressione affinché al momento della stipula di un mutuo accettino un'assicurazione del debito residuo. Questa modifica fa parte dell'articolo 7a comma 5 della legge sul contratto d'assicurazione (LVG), il quale prevede che durante questo periodo la dichiarazione contrattuale del contraente non possa essere presentata prima della stipula del contratto di prestito. In Franconia.
La ministra federale per la protezione dei consumatori Steffi Lemke sottolinea che l'assicurazione del debito residuo veniva spesso offerta come pacchetto con contratti di prestito, cosa che spesso coglieva di sorpresa i consumatori. Ciò è confermato da studi di mercato che rivelano carenze significative nella distribuzione di tali assicurazioni. Molti mutuatari hanno affermato di avere l'impressione che senza un'assicurazione del debito residuo non avrebbero potuto ottenere alcun credito.
Aspetti critici dell'assicurazione del debito residuo
Uno studio dell’Autorità federale di vigilanza finanziaria (BaFin) rivela che oltre il 6% dei mystery shopper si è sentito costretto a stipulare un’assicurazione sul debito residuo. L'Associazione degli assicurati (BdV) sconsiglia generalmente l'assicurazione del debito residuo e la classifica come troppo cara e incompleta nella copertura assicurativa. Spesso i consumatori beneficiano già di una tutela legale che entra in vigore in caso di disoccupazione o incapacità.
Gli esperti ritengono che assicurazioni alternative come l'assicurazione sulla vita in caso di morte e l'assicurazione per l'invalidità professionale siano molto più utili. Questi offrono anche una soluzione basata sulle esigenze per garantire finanziamenti di grandi volumi. La domanda di assicurazione del debito residuo rimane elevata, in particolare per il finanziamento di prestiti rateali, prestiti automobilistici e acquisti di attrezzature o mobili.
Disposizioni importanti in materia di risoluzione
I consumatori che hanno già stipulato un'assicurazione del debito residuo dovrebbero essere consapevoli delle possibilità di disdetta. Nella maggior parte dei casi ciò è possibile, ma è necessario rispettare scadenze e punti terminali separati. Una revoca è possibile entro 14 giorni dalla conclusione del contratto; per l'assicurazione contro il decesso vale il termine di 30 giorni. Per i contratti conclusi tra il 2018 e la fine del 2024 è necessaria una nuova politica di cancellazione. Dal 2025 questo requisito non sarà più necessario.
Si consiglia di inviare le cancellazioni o revoche tramite posta raccomandata per garantire il corretto recapito delle domande. In caso di revoca l'assicuratore è tenuto a rimborsare i premi per il periodo successivo al ricevimento della revoca, a condizione che il contraente sia stato adeguatamente informato del suo diritto di revoca.
Prima di stipulare una nuova assicurazione del debito residuo, i consumatori dovrebbero verificare attentamente le polizze assicurative esistenti, poiché molte di esse offrono già una copertura sufficiente. I centri di consulenza al consumo consigliano inoltre di informarsi esaurientemente prima di firmare il contratto per evitare spiacevoli sorprese. Ulteriori informazioni sugli svantaggi dell'assicurazione del debito residuo sono disponibili sul sito web Centro consulenza consumatori.