L'assicurazione pensionistica alla prova: dove vanno i vostri soldi nella vecchiaia?

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Scoprite tutto sugli attuali risultati dei test dell'assicurazione pensionistica privata, fondamentali per la vostra previdenza.

L'assicurazione pensionistica alla prova: dove vanno i vostri soldi nella vecchiaia?

L’assicurazione pensionistica privata svolge un ruolo centrale nella pianificazione pensionistica, ma offre un deposito pensionistico variabile che spesso è inferiore alle aspettative. Uno studio attuale della Stiftung Warentest ha dimostrato che su 14 assicurazioni pensionistiche classiche testate, molte garantiscono rimborsi inferiori all'importo totale versato. In un caso modello, un cliente ha pagato 200 euro al mese per 30 anni, per un totale di 72.000 euro. È interessante notare che in questo caso cinque compagnie di assicurazione garantiscono un rimborso inferiore a 72.000 euro, il che è allarmante per molti futuri pensionati. Forte chip Ciò solleva dubbi sull’affidabilità di questi prodotti.

L'Hannoversche Versicherung si distingue per un aumento dell'11% sulla somma versata, ma presenta carenze in termini di flessibilità e trasparenza. Nonostante l'elevato valore garantito offerto da questa assicurazione, il cliente dovrebbe raggiungere la veneranda età di 92 anni per ricevere l'intero importo dei contributi versati come pensione mensile. Ciò solleva la sfida che molti pensionati non sono in grado di aspettare così a lungo per recuperare il proprio investimento.

Condizioni assicurative e aspettative del cliente

Dal 2025 anche per gli assicuratori pensionistici privati ​​verrà fissato un limite massimo del tasso d’interesse garantito pari all’1%. Questo regolamento potrebbe limitare ulteriormente l’attrattiva di questi prodotti e sollevare interrogativi sui potenziali rendimenti. test ha valutato diverse tariffe che garantiscono un tasso di interesse fisso e una pensione vitalizia, ma non offrono rendimenti elevati. Si consiglia pertanto agli assicurati di informarsi dettagliatamente e di confrontare diversi fornitori prima di stipulare un contratto.

Nel test, che comprendeva 14 tariffe, è stata prestata attenzione alle pensioni garantite e ai costi aggiuntivi. Sono stati valutati non solo i servizi garantiti, ma anche il successo degli investimenti, la flessibilità e la trasparenza delle tariffe. Si è scoperto che la pensione mensile garantita varia tra 200 euro e 240 euro a seconda dell'ente erogatore. Tali differenze potrebbero ammontare fino a 9.600 euro in un periodo di 20 anni.

Prospettive e alternative a lungo termine

I clienti spesso devono vivere più di 90 anni per ricevere un rimborso completo dei loro depositi. Ciò richiede non solo una pianificazione a lungo termine, ma anche aspettative realistiche riguardo alle prestazioni di questi prodotti. L'assicurato può scegliere tra elementi come il pagamento di un capitale una tantum o la rendita vitalizia. Ad esempio, il pagamento una tantum per un cliente modello di 37 anni varia da quasi 80.000 euro a quasi 67.700 euro, il che rappresenta una prospettiva interessante per gli assicurati più giovani.

Alla luce di tutti questi fattori viene sempre più consigliata l’assicurazione pensionistica vincolata a fondi, poiché potrebbe offrire rendimenti più elevati e quindi una previdenza per la vecchiaia più interessante. Sebbene queste alternative comportino un livello di rischio più elevato, potrebbero rappresentare un’opzione interessante per i risparmiatori più disposti a correre rischi.