Pensionato disperato: mancano solo otto giorni al KVdR economico!
Scoprite come le rigide norme sulle scadenze della KVdR possono comportare un onere finanziario per i pensionati e di cosa bisogna tener conto quando si presenta la domanda.
Pensionato disperato: mancano solo otto giorni al KVdR economico!
Una recente sentenza della Corte federale di giustizia ha messo in primo piano le rigide norme per l'assicurazione malattia dei pensionati (KVdR). La querelante, una donna nata nel 1936, fallì a causa di un piccolo ma cruciale dettaglio: mancavano solo otto giorni al periodo di preassicurazione richiesto per essere accettata nella KVdR. Ciò è stato confermato dal Tribunale sociale di Bayreuth e dal Tribunale sociale statale bavarese, il che ha comportato una tensione finanziaria per il pensionato.
L'attore era titolare dell'assicurazione sanitaria pubblica dal 1951 e nell'ottobre 1995 ha chiesto la pensione di vecchiaia con l'intenzione di andare in pensione nel marzo 1996. Per la KVdR è richiesto un periodo di preassicurazione di circa 20 anni, ovvero 7.360 giorni. Sebbene la ricorrente abbia potuto dimostrare oltre 7.352 giorni, i mesi in cui ha lavorato e versato contributi dopo aver presentato domanda di pensione non sono stati presi in considerazione. Ciò ha portato al rifiuto del loro KVdR.
Il contesto giuridico e le norme di tutela
Nel 2009 il Tribunale sociale federale (BSG) ha deciso che il mancato raggiungimento del periodo assicurativo precedente non dà luogo a un diritto alla KVdR. Il tribunale ha chiarito che i periodi assicurativi successivi alla presentazione della domanda non possono essere conteggiati nel periodo pre-assicurativo. Il periodo quadro termina quindi con la richiesta di rendita, il che rende chiare le rigide norme sulle scadenze e i loro effetti sull'adesione alla KVdR.
La sentenza mette in evidenza la necessità che gli assicurati controllino attentamente i loro periodi assicurativi precedenti prima di presentare domanda per evitare svantaggi finanziari. Se qualcosa non è chiaro, gli esperti consigliano di rivolgersi alla vostra cassa malati o a una consulenza previdenziale.
Nuovi sviluppi e agevolazioni finanziarie
D’altro canto la Corte costituzionale federale ha sorprendentemente fermato l’ostacolo dell’assicurazione obbligatoria del 90% per i pensionati. Ciò significa che coloro che hanno un’assicurazione sanitaria pubblica volontaria possono passare alla KVdR a determinate condizioni. Una nuova opzione consente ai pensionati di passare definitivamente a un’assicurazione sanitaria più economica, il che consente loro di risparmiare notevolmente.
Tutte le fasi dell'adesione all'assicurazione sanitaria pubblica (GKV) vengono ora conteggiate nel periodo di preassicurazione. Questa modifica alla KVdR può far risparmiare diverse centinaia di euro all'anno. Mentre gli assicurati volontari versano circa il 15,9% dell'intero reddito pensionistico, nella KVdR l'onere ammonta a ben l'8%. Con una rendita di vecchiaia di 1.400 euro, grazie all'adesione alla KVdR un pensionato risparmia circa 1.100 euro di contributi all'anno.
La sentenza e i nuovi sviluppi offrono ai pensionati sia sfide che opportunità. Gli interessati dovrebbero esaminare più da vicino la propria situazione assicurativa per non solo conoscere i propri diritti, ma anche per beneficiare delle ultime normative.
Avviso di pensione24 riferisce che le rigide norme sulle scadenze possono portare a notevoli svantaggi finanziari. Allo stesso tempo mostra Contro Hartz che ci sono modi per superare questi svantaggi e trarre vantaggio dalle nuove normative legali.