Le torri minacciano i raccolti: gli agricoltori chiedono aiuto immediato!

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Le torri mettono in pericolo l'esistenza dei contadini bavaresi. BBV chiede adeguamenti giuridici e fondi per i danni per fornire supporto.

Le torri minacciano i raccolti: gli agricoltori chiedono aiuto immediato!

L'Associazione bavarese dei contadini (BBV) ha tenuto una conferenza stampa a Fürstenfeldbruck su un problema urgente: gli ingenti danni alle colture agricole causati dalla popolazione sempre crescente di cornacchie. All'evento hanno partecipato il presidente distrettuale del BBV Ralf Huber, i presidenti distrettuali di Landsberg e Aichach-Friedberg nonché numerosi agricoltori e cacciatori colpiti. Erano presenti anche gli uffici stampa locali e una troupe televisiva per riferire sulle sfide che molti agricoltori si trovano ad affrontare attualmente. Alla conferenza è emerso chiaramente che lo status di protezione delle cornacchie in Baviera, che nel frattempo sono cresciute fino a circa 20.000 coppie nidificanti, limita enormemente la capacità di azione degli agricoltori.

La torre, pur essendo una specie rigorosamente protetta, provoca notevoli danni economici, in particolare durante la fase di semina e germinazione delle colture. Questi colpiscono soprattutto il mais, gli ortaggi, il girasole e la zucca. L'anno scorso sono stati denunciati al BBV oltre 730.000 euro di danni causati dalle aziende agricole. Le aziende agricole sono costrette a cercare soluzioni. Alcuni provano la semina successiva o la semina più profonda; Tuttavia, le conseguenze finanziarie sono enormi: la risemina può costare fino a 100 euro per ettaro. Inoltre, misure deterrenti come bandiere o armi a salve sono efficaci solo per un breve periodo, poiché i corvi apprendono presto che non rappresentano alcun pericolo reale.

Il conflitto tra agricoltura e conservazione della natura

La crescente popolazione di cornacchie, che nella sola Alta Baviera è cresciuta da 1.163 coppie nidificanti a 8.949 nel 2023, rappresenta una sfida seria per gli agricoltori. La BBV chiede quindi che il quadro giuridico offra agli agricoltori più spazio d'azione per ridurre le popolazioni di torri. Il presidente del distretto Huber ha chiesto un intervento concreto per frenare la diffusione della popolazione di corvi. La richiesta della Baviera di ridurre lo status di protezione delle torri è stata tuttavia respinta dal Consiglio federale.

Nel frattempo, i cacciatori vogliono contribuire attivamente alla risoluzione del problema. Tuttavia, a causa dello status protetto degli animali, non possono intervenire. Una possibile soluzione potrebbe essere la rimozione dei nidi riproduttivi per decimare in modo sostenibile la popolazione. Tuttavia, vi sono anche critiche a tali misure. Gli ambientalisti sottolineano che l'interferenza umana negli habitat degli animali può portare a uno squilibrio. Anche i corvi sono considerati preziosi killer dei parassiti se non vengono disturbati.

Sostegno finanziario e strategie di gestione

La BBV lancia un appello alle autorità e ai decisori politici affinché trovino un equilibrio tra gli interessi della protezione delle specie e quelli dell'agricoltura. Questa richiesta include la creazione di un fondo per i danni e la promozione dell'assicurazione per garantire la sicurezza economica delle aziende. È considerata necessaria anche una strategia di gestione della torre basata sulla scienza. Gli sviluppi degli ultimi anni dimostrano chiaramente che il conflitto tra agricoltura e conservazione della natura continua e che è necessario trovare soluzioni urgenti.

In sintesi, le discussioni sulle torri mostrano che il continuo aumento della loro popolazione pone agli agricoltori sfide economiche significative, che possono essere risolte solo con un intelligente equilibrio tra protezione delle specie e interessi agricoli.

Per informazioni dettagliate su questo argomento è possibile fare riferimento agli articoli Mercurio E Mondo agricolo essere letto.