Coperture assicurative a rischio: rischio incendio negli edifici vuoti!
Scoprite in che modo gli immobili sfitti possono influire sulla copertura assicurativa e quali conseguenze giuridiche ciò comporta.
Coperture assicurative a rischio: rischio incendio negli edifici vuoti!
Una recente sentenza del Tribunale regionale superiore dello Schleswig-Holstein (OLG) fa chiarezza sulla valutazione degli edifici vuoti nell'assicurazione degli edifici residenziali. In questo caso specifico, un attore ha acquistato nel 2018 un edificio che era chiaramente vuoto da molto tempo. Già nell’ottobre 2021 l’assicurazione aveva rifiutato la protezione a causa di danni da incendio, dovuti all’aumento del rischio non dichiarato.
La situazione è iniziata quando il querelante ha acquistato l'edificio e ha acquistato un'assicurazione per i proprietari di casa che copriva anche i danni da incendio. Il 21 ottobre 2021 l'edificio vuoto è completamente bruciato. La compagnia assicurativa ha pagato solo il 40% della perdita del valore di mercato e ha richiesto una riduzione del 60%. La motivazione era che il posto vacante a lungo termine rappresentava un rischio maggiore che il contraente non aveva comunicato tempestivamente. Secondo le condizioni assicurative, per garantire una copertura assicurativa completa l'edificio non deve essere occupato per più di sei mesi continuativi riferisce Haufe.
La controversia legale
Il tribunale regionale di Flensburg si è inizialmente pronunciato a favore del querelante e ha condannato la compagnia assicurativa a pagare l'intero importo. Ma il tribunale regionale superiore dello Schleswig ha deciso diversamente in appello. È stato accertato che l'assicurazione era stata esentata dalle prestazioni a causa dell'aumento del rischio. È dimostrato che il querelante era a conoscenza delle circostanze che si riteneva aumentassero il rischio per più di un anno. Inoltre, l'edificio è rimasto disabitato per lunghi periodi e persone non autorizzate hanno avuto accesso ai locali, creando ulteriori rischi.
La Corte ha considerato la violazione dell'obbligo di denuncia un atto di grave negligenza da parte del ricorrente. La decisione dell'OLG ha inoltre constatato che non era solo il posto vacante in sé, ma anche altre circostanze, come ad esempio gli atti vandalici, ad aumentare il rischio di incendio tiene il giornale assicurativo.
Conseguenze per i proprietari di immobili sfitti
La sentenza dimostra chiaramente che i proprietari di immobili sfitti farebbero bene a informare le proprie compagnie di assicurazione sullo stato degli immobili. L'obbligo di notificare un aumento del rischio è fondamentale per evitare perdite finanziarie in caso di danno. Questa sentenza è particolarmente importante per i proprietari che, come in questo caso, acquistano un immobile che era in uso poco prima dell'acquisto ma che successivamente potrebbe trovarsi in una condizione che aumenta il rischio per gli assicuratori.
In sintesi, l'OLG chiarisce che non solo lo spazio libero, ma anche il comportamento osservabile dell'edificio e la conoscenza dello stesso sono cruciali per ottenere una copertura assicurativa. In questo caso particolare, l'edificio non è stato preso in consegna perché in rovina, ma si sono verificati gravi cambiamenti durante il periodo di proprietà del ricorrente, con conseguente aumento del rischio.