Incidente in uno scivolo acquatico: studente paraplegico chiede 335.000 euro!
Un grave incidente su uno scivolo acquatico sfocia in una disputa legale su responsabilità e complicità. I soggetti colpiti chiedono il risarcimento dei danni.
Incidente in uno scivolo acquatico: studente paraplegico chiede 335.000 euro!
Recentemente si è verificato un tragico incidente in una piscina ricreativa quando il quindicenne Polat Pohlmann è andato in gita con la sua famiglia. Forte MDR Nonostante i segnali di pericolo ben visibili, Pohlmann è scivolato a testa in giù dallo scivolo acquatico in posizione prona. Al termine della scivolata ha sbattuto la testa contro il bordo della piscina ed è rimasto gravemente paraplegico.
A causa dell'incidente Pohlmann ha citato in giudizio il produttore dello scivolo acquatico, il gestore della piscina e gli ispettori e ha preteso un risarcimento danni e un risarcimento per dolori e sofferenze pari a 335.000 euro. L'accusa principale è che lo scivolo acquatico non era sufficientemente protetto.
Controversia legale
Tuttavia, il tribunale regionale di Oldenburg ha respinto la causa. Si faceva riferimento agli avvisi allegati allo scivolo che indicano chiaramente le posizioni consentite dello scivolo. Pohlmann ha quindi presentato ricorso al Tribunale regionale superiore, dove è stato parzialmente accolto. Tuttavia, gli è stata attribuita il 40% della colpa dell'incidente.
La Corte d'appello regionale ha ritenuto che lo scivolo acquatico deve essere progettato in modo tale da non causare lesioni gravi anche in caso di prevedibile uso improprio. I giudici hanno inoltre chiarito che un solo segnaletico e pittogrammi non sono sufficienti per garantire un'adeguata prevenzione dei pericoli. Tuttavia la sentenza non è ancora definitiva in quanto gli imputati hanno ora presentato ricorso alla Corte federale di giustizia.
Incidenti sugli scivoli d'acqua e principi giuridici
Tali incidenti sollevano anche interrogativi sulla responsabilità degli operatori. In Germania le piscine all'aperto sono spesso dotate di diverse attrazioni, come gli scivoli d'acqua, particolarmente apprezzati dai bambini. Tuttavia, queste strutture possono anche comportare un elevato rischio di lesioni. Forte Informazioni sull'avvocato Molti infortuni portano a procedimenti giudiziari sulla responsabilità dei gestori delle piscine.
Dieci anni fa la Corte federale di giustizia ha stabilito le linee guida fondamentali sulla responsabilità. Gli operatori sono responsabili della sicurezza delle proprie slitte e devono educare gli utenti al corretto utilizzo. Tuttavia, non tutti gli infortuni sono evitabili e la responsabilità dipende sempre dal singolo caso e dalle misure di sicurezza adottate.
In un altro caso attuale, recentemente trattato dal Tribunale regionale superiore di Hamm, un attore ferito ha fatto causa, sperando in un risarcimento di 30.000 euro a causa dello scivolamento improprio. Tuttavia, la loro causa fu respinta perché c'erano prove sufficienti riguardo alla posizione corretta del vetrino. Ciò significa che gli operatori raramente sono responsabili se forniscono una segnaletica completa.
Il caso di Polat Pohlmann illustra le difficoltà che devono affrontare sia gli operatori che gli utenti delle attrazioni per il tempo libero. Il quadro giuridico in materia di responsabilità rimane complesso ed è spesso associato a questioni complesse.