Paura della povertà in età avanzata: la generazione Z chiede più educazione finanziaria nelle scuole!
I giovani tedeschi temono la povertà in età avanzata. Gli studi evidenziano lacune nella conoscenza delle prestazioni pensionistiche e delle riforme necessarie nel sistema pensionistico.

Paura della povertà in età avanzata: la generazione Z chiede più educazione finanziaria nelle scuole!
Da uno studio recente dal titolo “Gioventù, previdenza, finanza” emerge che in Germania il 75% dei giovani tra i 17 e i 27 anni ha paura della povertà in età avanzata. Questa indagine, basata su dati rappresentativi, ha rivelato ulteriori risultati interessanti. Oltre la metà della cosiddetta generazione Z risparmia già attivamente per la vecchiaia, ma solo un terzo degli intervistati possiede una conoscenza di base del sistema previdenziale, in particolare di quello legale. La professoressa Camela Aprea avverte che la mancanza di conoscenza del sistema pensionistico è un problema generale della società che deve essere affrontato con urgenza. "Molti giovani sopravvalutano la percentuale di povertà nella vecchiaia rispetto a coloro che ne sono effettivamente colpiti", spiega.
Il sistema pensionistico a ripartizione in Germania si trova ad affrontare sfide significative. Sempre meno occupati devono finanziare le pensioni di un numero crescente di pensionati. Il rapporto attuale è di circa 2,1 contribuenti per pensionato; Originariamente negli anni '60 i dipendenti erano sei. Le proiezioni suggeriscono che questo rapporto potrebbe scendere a 1,5 entro il 2030 e a 1,3 entro il 2050. Questi sviluppi suscitano paure e insicurezze tra la popolazione, come afferma anche il professor Christian Traxler: "Il pessimismo riguardo alle pensioni è esagerato". Tuttavia, l’attuale dibattito sulla situazione delle pensioni mostra quanto siano urgenti le riforme necessarie per garantire finanziariamente il sistema a lungo termine.
La previdenza sociale sta cambiando
Il rapporto tra lavoratori e pensionati è una questione centrale. Entro il 2030, almeno 14,5 milioni di baby boomer andranno in pensione, esercitando ulteriore pressione sul sistema pensionistico. Molti giovani pagano per un sistema dal quale in seguito potrebbero ottenere poco in cambio. Nonostante queste incertezze, ci sono anche dei vantaggi: i giovani hanno il tempo per costruire ricchezza. Ma per fare questo hanno bisogno di raccomandazioni concrete per evitare la povertà in età avanzata.
Si consiglia di investire tempestivamente in ETF o azioni ampiamente diversificati e di ampliare la previdenza privata, poiché la previdenza legale offre solo una previdenza di base. Gli esperti finanziari raccomandano inoltre di puntare a un tasso di risparmio idealmente compreso tra il 10 e il 20% del reddito e di mantenere la flessibilità professionale per creare ulteriori fonti di reddito. Allo stesso tempo, però, i giovani si trovano ad affrontare sfide quali l’aumento del costo della vita e la stagnazione dei salari, che limitano la loro flessibilità finanziaria.
Necessità di maggiore istruzione
Uno dei risultati chiave dello studio è la crescente necessità di educazione finanziaria. L'87% degli intervistati vorrebbe che le conoscenze finanziarie ed economiche fossero integrate nelle lezioni scolastiche. C'è una grande mancanza di informazioni, il che significa che molti giovani non sanno come provvedere in modo sensato alla loro vecchiaia. Considerata questa situazione, è essenziale che vengano adottate misure politiche per migliorare le condizioni quadro per la previdenza pensionistica a capitalizzazione e per rafforzare l’educazione finanziaria.
In sintesi si può dire che la Generazione Z si trova di fronte alla sfida di esaminare attivamente la propria previdenza per contrastare i pericoli della povertà in età avanzata. I politici sono chiamati a tracciare le basi per una regolamentazione pensionistica a prova di futuro e a fornire ai giovani le conoscenze necessarie per prendere decisioni informate. Come dimostrano gli sviluppi attuali, se si interviene tempestivamente, il pessimismo sul proprio futuro finanziario in età avanzata potrebbe essere esagerato.
Nel complesso, ci troviamo di fronte a una crisi pensionistica di proporzioni storiche che richiede misure intelligenti e sostenibili. Il tempo per le riforme e l’illuminazione sta per scadere.