Il Brandeburgo nel caos delle auto a noleggio: i distretti richiedono un’azione rapida!
I distretti del Brandeburgo chiedono misure contro le pratiche illegali di noleggio auto; Sono in corso le trattative con il Ministero dei Trasporti.

Il Brandeburgo nel caos delle auto a noleggio: i distretti richiedono un’azione rapida!
Nel Brandeburgo crescono le preoccupazioni e le richieste di un’azione rapida da parte del governo statale riguardo alle pratiche commerciali illegali nel settore dell’autonoleggio. I distretti lamentano che sempre più compagnie di autonoleggio agiscono illegalmente e cercano di eludere il controllo. I veicoli di queste aziende, che viaggiano spesso a Berlino, vengono immatricolati sempre più spesso nel Brandeburgo. Il Consiglio distrettuale del Brandeburgo segnala un peggioramento della situazione e un numero sempre crescente di richieste di veicoli a noleggio.
Il 25 giugno 2025, il Ministero dei trasporti del Brandeburgo incontrerà i rappresentanti di Berlino e dei distretti per sviluppare strategie per combattere questi problemi. Gli amministratori distrettuali del Brandeburgo chiedono un approccio uniforme e criticano il Ministero delle Infrastrutture per la sua reazione esitante. Una recente lettera indirizzata al segretario di Stato Ina Bartmann descrive la procedura esistente come “inadeguata”.
Numeri di registrazione in aumento e economia sommersa
Le registrazioni per l'attività simile ai taxi nel Brandeburgo stanno aumentando rapidamente, soprattutto attraverso piattaforme digitali come Uber e Bolt. Un solo distretto presenta undici domande per l'immatricolazione di circa 300 veicoli, mentre un altro distretto registra settimanalmente un numero crescente di domande fino a 85 veicoli. Questo sviluppo fa temere che le nuove registrazioni includano società illegali che potrebbero non soddisfare i requisiti legali.
Il Senato di Berlino ha già bloccato numerosi veicoli a noleggio che erano stati organizzati tramite piattaforme di ride-hailing e che non soddisfacevano i requisiti legali richiesti o presentavano documenti falsi. In totale, l'Ufficio statale per gli affari civili e normativi di Berlino (LABO) ha ritirato dalla circolazione circa 2.000 veicoli illegali.
Richiesta di sostegno
I distretti sono sottoposti a una forte pressione per far fronte al crescente numero di richieste di autorizzazione, ma per farlo dipendono dal sostegno dello Stato. Il consiglio distrettuale chiede la formazione di un gruppo di lavoro congiunto composto da autorità preposte al rilascio delle licenze, polizia, dogane e uffici fiscali per migliorare il controllo sul trasporto illegale di passeggeri. Inoltre, si sta discutendo l’idea di una banca dati comune per Berlino e Brandeburgo che registri le aziende e le persone a cui sono stati revocati i diritti di concessione.
Il Consiglio distrettuale del Brandeburgo mette in guardia dal pericolo della diffusione dell’“economia sommersa nel settore delle auto a noleggio”. Ciò potrebbe non solo mettere in pericolo il quadro giuridico, ma portare anche allo sfruttamento dei dipendenti e alla frode fiscale. Il politico berlinese dei trasporti Tino Schopf (SPD) sostiene queste richieste e sottolinea l'urgenza di elaborare rapidamente le autorizzazioni secondo la legge sul trasporto passeggeri.
[Süddeutsche] riferisce che senza misure chiare da parte del governo regionale, le pratiche illegali nel settore dell'autonoleggio potrebbero continuare ad aumentare. La pressione sulle autorità preposte al rilascio delle licenze è in aumento e resta da vedere quali misure prenderanno i politici per combattere le strutture abusive nel mercato delle auto a noleggio. Il consiglio distrettuale invita lo Stato ad agire rapidamente e ad applicare i requisiti legali per garantire condizioni eque a tutti i soggetti coinvolti.
Per ulteriori informazioni sugli sviluppi nel settore dell'autonoleggio nel Brandeburgo, visitare [rbb24].