Riunione di Bruxelles: la delegazione IHK si batte per prezzi industriali forti!

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La delegazione dell'IHK a Bruxelles chiede misure politiche per rafforzare l'industria europea e prezzi dell'energia accessibili.

Die IHK-Delegation fordert in Brüssel Politikmaßnahmen zur Stärkung der europäischen Industrie und bezahlbarer Energiepreise.
La delegazione dell'IHK a Bruxelles chiede misure politiche per rafforzare l'industria europea e prezzi dell'energia accessibili.

Riunione di Bruxelles: la delegazione IHK si batte per prezzi industriali forti!

La politica industriale ed energetica dell'Unione Europea è attualmente al centro dell'attenzione poiché l'UE esercita una crescente influenza sulle condizioni quadro del settore. Una delegazione della commissione Industria, Energia e Ambiente della Camera di Commercio e Industria (IHK) si è recata a Bruxelles per presentare le proprie richieste di politica industriale. L'evento, condotto da Dietmar Hemsath, amministratore delegato della Georgsmarienhütte GmbH, si è svolto all'insegna del motto "#FutureEnergy – Energia. Cambiamento. Opportunità".

Una preoccupazione centrale della delegazione è mantenere la forza industriale dell'Europa garantendo prezzi dell'energia stabili e competitivi a livello internazionale. A Bruxelles hanno avuto luogo colloqui con alti rappresentanti della politica, dell'associazione e dell'economia, tra cui Michael Hager, capo di gabinetto del commissario UE per l'economia e la produttività, e Jens Gieseke, deputato al Parlamento europeo.

Richieste importanti

La delegazione IHK ha avanzato diverse richieste chiave, tra cui:

  • Vereinfachung komplexer und langsamer Verfahren innerhalb der EU
  • Vollendung des EU-Binnenmarktes für Energie
  • Schaffung von Schutzmechanismen für Investitionen
  • Besondere Beachtung der Genehmigungsverfahren für erneuerbare Energien
  • Ergänzung des Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM) durch einen Kompensationsmechanismus für den Export von Waren
  • Innovationsräume und vereinfachte Förderverfahren für neue Technologien, insbesondere im Bereich der Künstlichen Intelligenz
  • Umsetzung von „KI-Sandboxes“ in allen Mitgliedstaaten

Anke Schweda, direttrice della divisione IHK, ha sottolineato la necessità di promuovere la competitività e la forza innovativa delle aziende, segnalando così che la rappresentanza degli interessi avviene anche a livello europeo.

Iniziative della Commissione Europea

Oltre al viaggio della delegazione, la Commissione europea ha presentato iniziative chiave per rafforzare l’Europa come piazza economica, che si basano sulla bussola della competitività. Il “Clean Industrial Deal” costituisce il fulcro di queste iniziative e comprende sei aree di azione:

  1. Bezahlbare Energie
  2. Leitmärkte
  3. Finanzierung
  4. Kreislaufwirtschaft und Zugang zu Rohstoffen
  5. Globale Märkte und internationale Partnerschaften
  6. Kompetenzen

Queste misure mirano a garantire il successo della trasformazione e della decarbonizzazione dell’economia e dell’industria europea. L’obiettivo è che l’industria europea diventi leader internazionale nello sviluppo e nella produzione di tecnologie pulite.

Le iniziative della Commissione, che comprendono misure volte a stabilizzare e ridurre i prezzi dell'energia, sono molto importanti. Nel 2023, ad esempio, saranno installati 56 GW di nuova capacità solare e 16 GW di capacità eolica. Rispetto ai livelli pre-crisi, la domanda di gas è diminuita del 18%.

Sono possibili anche sussidi statali per le tariffe di rete per ridurre l’onere sulle imprese. La Germania ha già adottato misure per ridurre le tasse sull’elettricità per le aziende. La Commissione ha inoltre presentato due pacchetti omnibus per ridurre la burocrazia, che mirano a sollevare le imprese e i cittadini dagli oneri burocratici.

Le settimane e i mesi a venire saranno cruciali per l’attuazione di queste proposte sotto la Presidenza polacca. Saranno esaminati dettagliatamente e consigliati in collaborazione con il nuovo governo federale e la Commissione europea.