Bilancio federale in difficoltà: l’economista chiede sacrifici ai lavoratori per il clima e la difesa
Secondo un rapporto di www.faz.net, l'economista Guntram Wolff chiede ai tedeschi di rinunciare a due giorni festivi e di lavorare di più per alleggerire il peso sul bilancio federale a causa dell'aumento della spesa per la difesa e del benessere sociale. Egli sottolinea che nel 1994 la giornata di penitenza e di preghiera è stata sacrificata a favore dell'assicurazione per l'assistenza a lungo termine e che l'orario di lavoro annuale dei tedeschi è inferiore che in molti altri paesi. È innegabile che ogni euro di tasse deve essere guadagnato attraverso il lavoro. Il fatto che i lavoratori dipendenti e autonomi siano i protagonisti chiave della nostra società è chiaramente ricordato dalla proposta di Wolff. Lo Stato deve quindi valutare attentamente...

Bilancio federale in difficoltà: l’economista chiede sacrifici ai lavoratori per il clima e la difesa
Secondo un rapporto di www.faz.net, l'economista Guntram Wolff chiede ai tedeschi di rinunciare a due giorni festivi e di lavorare di più per alleggerire il peso sul bilancio federale a causa dell'aumento delle spese militari e delle prestazioni sociali. Egli sottolinea che nel 1994 la giornata di penitenza e di preghiera è stata sacrificata a favore dell'assicurazione per l'assistenza a lungo termine e che l'orario di lavoro annuale dei tedeschi è inferiore che in molti altri paesi.
È innegabile che ogni euro di tasse deve essere guadagnato attraverso il lavoro. Il fatto che i lavoratori dipendenti e autonomi siano i protagonisti chiave della nostra società è chiaramente ricordato dalla proposta di Wolff. Lo Stato deve quindi valutare attentamente quale onere può imporre ai suoi fornitori di servizi.
Dal punto di vista finanziario, la riduzione delle ferie e l’aumento dell’orario di lavoro potrebbero portare ad un aumento del PIL e delle entrate fiscali. Ciò consentirebbe allo Stato di coprire le proprie spese per la difesa e i servizi sociali senza aumentare il carico fiscale sui cittadini. D’altro canto, orari di lavoro più lunghi potrebbero anche portare ad una maggiore produttività e competitività dell’economia tedesca. Tuttavia, occorre tenere conto anche dell’impatto sociale e della salute dei lavoratori.
Nel complesso, la proposta di Guntram Wolff è controversa e sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere gli effetti a lungo termine sul mercato del lavoro, sull'economia e sulla società. Il dibattito sull’equilibrio tra carico di lavoro, carico fiscale e spesa pubblica continuerà sicuramente e richiede un’analisi approfondita.
Resta da vedere se questa proposta sarà politicamente fattibile e quale impatto avrà effettivamente sul settore finanziario e sul mercato del lavoro.
Leggi l'articolo originale su www.faz.net