Gli stati federali chiedono risarcimenti milionari: la riforma fiscale mette in pericolo i comuni!

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Gli stati federali chiedono una compensazione per le perdite fiscali attraverso tagli alle imposte sulle società. Il ministro delle Finanze presenta misure per stimolare l'economia.

Bundesländer fordern Ausgleich für Steuerausfälle durch Unternehmenssteuersenkungen. Finanzminister präsentiert Maßnahmen zur Wirtschaftsanregung.
Gli stati federali chiedono una compensazione per le perdite fiscali attraverso tagli alle imposte sulle società. Il ministro delle Finanze presenta misure per stimolare l'economia.

Gli stati federali chiedono risarcimenti milionari: la riforma fiscale mette in pericolo i comuni!

Il 5 giugno 2025, gli Stati federali dovranno affrontare una sfida finanziaria poiché chiederanno un risarcimento per le perdite fiscali che deriveranno dai tagli alle imposte sulle società previsti dal governo federale. Questi tagli fiscali fanno parte del cosiddetto stimolo agli investimenti lanciato dal nuovo governo per stimolare l’economia e aumentare la competitività internazionale. Il primo ministro sassone Michael Kretschmer (CDU) sottolinea che gli Stati e i Comuni non possono semplicemente farsi carico delle perdite finanziarie. Anche il capo del governo della Bassa Sassonia Olaf Lies (SPD) è intervenuto e ha chiesto una "attenuazione delle conseguenze" dei tagli fiscali per non imporre ulteriori oneri alle regioni colpite.

Un elemento centrale del pacchetto di misure prevede un fondo speciale di 500 miliardi di euro destinato agli investimenti infrastrutturali. Kretschmer stima che le perdite di gettito dovute ai tagli fiscali ammonteranno tra 46 e 48 miliardi di euro, di cui circa il 60% a carico dei Länder e dei Comuni. I capi di governo hanno già discusso nella conferenza del primo ministro i passi necessari per attuare con successo i piani tra il governo federale e quello statale. Il voto del Consiglio federale sui tagli fiscali è previsto per l'11 luglio, ma prima di questa data si dovranno raggiungere gli accordi sulle compensazioni finanziarie.

Prospettive e rischi finanziari

Il primo ministro del Saarland Antje Rehlinger (SPD) ha espresso preoccupazione, avvertendo che i tagli fiscali potrebbero portare a un calo degli investimenti. Anche il primo ministro dell'Assia Boris Rhein (CDU) è ottimista sulla soluzione dei problemi finanziari, mentre il vicecancelliere e ministro federale delle finanze Lars Klingbeil (SPD) è in contatto con i capi di governo dei Länder per discutere il sostegno necessario.

Il disegno di legge presentato da Klingbeil mira ad aiutare l'economia a uscire dalla recessione attraverso incentivi agli investimenti e sgravi fiscali. Le misure previste includono opzioni di ammortamento ampliate per veicoli e macchinari elettrici, nonché una riduzione graduale dell’imposta sulle società dal 15% al ​​10% entro il 2032, con lo scopo di migliorare la competitività a lungo termine della Germania.

Impatto concreto sulle aziende

L'introduzione di una chiusura straordinaria dei beni mobili fino al 30% per il periodo dal 2025 al 2027 mira inoltre ad aumentare la redditività degli investimenti e a rafforzare la liquidità delle imprese. Le nuove quote di ammortamento entreranno in vigore dal 30 giugno 2025, con il 75% del costo dei veicoli elettrici deducibile dalle tasse nell’anno di acquisto. Allo stesso tempo, il disegno di legge prevede che gli sgravi per le imprese aumenteranno l’importo da 2,5 miliardi di euro nel 2025 a 11,3 miliardi di euro nel 2029, mentre il deficit di entrate fiscali per lo Stato aumenterà da 630 milioni di euro nel 2025 a 17 miliardi di euro nel 2029.

Questi sviluppi sono di grande importanza per le regioni colpite, poiché i tagli finanziari colpiscono sia i governi federali, statali e locali e richiedono un’attenta pianificazione per mantenere le conseguenze economiche e strutturali quanto più basse possibile. Nelle prossime settimane si vedrà se sarà possibile raggiungere un accordo tra i diversi livelli di governo sulla compensazione finanziaria.