Il governo federale progetta una tassa digitale: i giganti di Internet dovrebbero pagare!
Il governo federale sta pianificando una tassa digitale per le aziende Internet in Germania per promuovere la concorrenza e ridurre le dipendenze.

Il governo federale progetta una tassa digitale: i giganti di Internet dovrebbero pagare!
Il governo federale intende chiedere un pagamento alle società Internet internazionali in Germania. Un'aliquota fiscale prevista del 10% sugli introiti pubblicitari di queste aziende dovrebbe contribuire a ridurre la dipendenza tecnologica dalle aziende statunitensi e creare più concorrenza. Anche questo progetto sarà realizzato secondo il modello austriaco, che dal 2020 applica una tassa digitale del 5%. t-online.de Il governo federale spera che questa misura rafforzi il mercato tedesco dei servizi digitali e una tassazione più equa per le grandi aziende che operano a livello internazionale.
L’esperienza austriaca dimostra che, nonostante l’introduzione della tassa digitale, non si sono osservate variazioni significative dei prezzi per i clienti finali. Questo potrebbe essere un segnale positivo per i consumatori tedeschi, poiché i margini di profitto delle aziende sono stati ridotti a causa della tassazione. Il dibattito sulla tassazione digitale non è nuovo. Dal 2000 l’Austria applica un’imposta sulla pubblicità sui servizi pubblicitari tradizionali, mentre dal 1° gennaio 2020 si applica un’imposta digitale specificatamente sui servizi pubblicitari online, disciplinata nella legge sull’imposta digitale (DiStG).
Dettagli fiscali digitali
In Austria si applica una tassa digitale ai servizi pubblicitari online forniti a livello nazionale a pagamento. Tali servizi sono considerati forniti a livello nazionale se vengono ricevuti su dispositivi con indirizzo IP domestico. Esempi di servizi pubblicitari online includono la pubblicità su banner e la pubblicità sui motori di ricerca. I servizi pubblicitari già soggetti all'imposta austriaca sulla pubblicità sono esenti dall'imposta digitale.
L’obbligo fiscale entra in vigore per le imprese che hanno un fatturato globale di almeno 750 milioni di euro e un fatturato nazionale di almeno 25 milioni di euro. L’imposta stessa ammonta al 5% della base imponibile, cioè del compenso che riceve il fornitore di pubblicità online. Forte usp.gv.at Le fatture devono essere effettuate mensilmente e devono essere pagate entro il 15 del secondo mese successivo. Queste norme garantiscono che anche i fornitori internazionali possano adempiere ai propri obblighi fiscali.
Colloqui del governo federale
Il Ministro aggiunto per la Cultura e i Media Wolfram Weimer ha già preparato dei colloqui con i rappresentanti di Google e di altri importanti attori del settore per discutere dell'introduzione della tassa. Il governo federale sta esaminando vari approcci per stabilire una regolamentazione fiscale equa ed efficace. Si stanno valutando anche soluzioni volontarie per non gravare sull’economia digitale tutelando al tempo stesso gli interessi dei consumatori. Weimer sottolinea l'ampio accordo tra Unione, SPD e Verdi sulla valutazione della situazione.
Dietro questi piani, che mirano a un riallineamento fondamentale della tassazione dei servizi digitali in Germania, c’è il Cancelliere Merz. Ciò potrebbe non solo portare ad una concorrenza più equa, ma anche generare entrate aggiuntive per lo Stato che potrebbero essere investite in importanti questioni pubbliche. Il tema della tassazione digitale rimane quindi di grande attualità nel dibattito politico.