Divieto di esportazione cinese: aziende tedesche in crisi produttiva!

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Le restrizioni cinesi all'esportazione di materie prime rare mettono in pericolo la produzione delle aziende tedesche e mettono a dura prova l'economia globale.

Chinas Exportbeschränkungen für seltene Rohstoffe gefährden die Produktion deutscher Unternehmen und belasten die globale Wirtschaft.
Le restrizioni cinesi all'esportazione di materie prime rare mettono in pericolo la produzione delle aziende tedesche e mettono a dura prova l'economia globale.

Divieto di esportazione cinese: aziende tedesche in crisi produttiva!

L'introduzione da parte della Cina di nuove restrizioni all'esportazione di metalli delle terre rare ha messo l'economia globale in una posizione difficile. Le aziende tedesche sono particolarmente colpite, soprattutto nel settore automobilistico. Secondo quello Mercurio Molti produttori sono già costretti a ridurre la produzione perché le misure portano a notevoli carenze di materiale.

La Cina controlla quasi il 70% dell’estrazione di terre rare in tutto il mondo e un impressionante 90% dei processi di raffinazione. Queste materie prime sono fondamentali per molte applicazioni tecnologiche, in particolare per i motori elettrici e le celle delle batterie, il cui principale consumatore è l’industria automobilistica. Le aziende hanno accumulato scorte, ma ora sono quasi completamente esaurite. Secondo Jens Eskelund, presidente della Camera di commercio europea di Pechino, la situazione è “molto tesa”.

Controlli sulle esportazioni e loro effetti

I controlli sulle esportazioni sono entrati in vigore all’inizio di aprile 2025 e riguardano sette terre rare e magneti di terre rare fondamentali. Per ottenere i materiali le aziende devono presentare delle domande, che vengono attentamente esaminate dalle autorità cinesi. Questi ulteriori ostacoli aggravano ulteriormente la situazione poiché le aziende devono dedicare tempo e risorse per ottenere i materiali di cui hanno bisogno.

Gli effetti non si limitano solo al settore automobilistico. Anche l’industria della difesa, la tecnologia medica, l’elettronica e le turbine eoliche offshore sono colpite da strozzature. La strategia della Cina, guidata dalla precedente imposizione di restrizioni all’esportazione di altre materie prime essenziali come tungsteno, gallio e antimonio, mostra quanto sia critica la dipendenza dell’Occidente da questo paese.

Reazioni e misure future

Gli esperti avvertono che i governi e le aziende occidentali hanno sottovalutato la necessità di aumentare la propria indipendenza nelle forniture di terre rare. Tuttavia, ci vogliono anni per attuare la legge sulle materie prime critiche dell’Unione Europea, che mira a promuovere l’indipendenza nelle catene di approvvigionamento. L’urgenza è accentuata dal fatto che in passato la Cina ha utilizzato le restrizioni alle esportazioni come leva politica.

Date queste circostanze, aziende e governi devono sviluppare strategie alternative per ridurre la dipendenza dalla Cina. È prevedibile che questa pressione sull'industria tedesca continuerà e che la ricerca di nuove fonti di materie prime diventerà più intensa. IL Specchio sottolinea che la pressione sul settore è in aumento e che le sfide continueranno ad aumentare nel prossimo periodo.