Industria tedesca in crisi: la competitività crolla drasticamente!
Nel 2025 l’industria tedesca si troverà ad affrontare una crescente pressione competitiva, in particolare nel settore dell’ingegneria meccanica e a causa dell’aumento dei costi.

Industria tedesca in crisi: la competitività crolla drasticamente!
La competitività dell'industria tedesca resta una questione centrale, come emerge ulteriormente da un recente sondaggio condotto dall'istituto ifo. Il 12 agosto 2025, circa un’azienda industriale su quattro ha segnalato un calo della propria competitività rispetto ai paesi al di fuori dell’UE nel mese di luglio. Secondo il rapporto [zeit.de] questo valore è rimasto invariato su livelli elevati rispetto alla precedente rilevazione di aprile.
Le sfide sono varie. Klaus Wohlrabe, responsabile dei sondaggi dell'Ifo, sottolinea che l'industria tedesca è alle prese con svantaggi strutturali. Questi includono, tra le altre cose, l’aumento dei prezzi dell’energia, severi requisiti normativi e condizioni di investimento sfavorevoli. Questi aspetti hanno un impatto negativo sul settore e significano che non vi è stato alcun miglioramento significativo della competitività in nessun settore.
Particolarmente colpiti: l'industria meccanica e l'industria elettrica
Dall'indagine emerge che i problemi riguardano soprattutto l'ingegneria meccanica. La percentuale di aziende che segnalano un calo di competitività è aumentata in modo allarmante dal 22,2% al 31,9%. Si tratta del valore più alto mai misurato in questo settore. Anche nel settore elettrico cresce la pressione concorrenziale, che aggrava ulteriormente la situazione.
Al contrario, le aziende del settore automobilistico hanno migliorato notevolmente la loro situazione. La percentuale di aziende che valutano negativamente la propria posizione competitiva si è quasi dimezzata, passando dal 33,0% al 16,1%. Questa tendenza positiva potrebbe indicare aggiustamenti alle attuali condizioni di mercato.
Sfide internazionali e prospettive future
L’economia tedesca si trova inoltre ad affrontare ulteriori oneri esterni, in particolare derivanti dalle tariffe negli Stati Uniti, che potrebbero incidere ulteriormente sulla competitività. Wohlrabe chiarisce che le sfide per l’industria tedesca nella concorrenza internazionale rimangono enormi. Le aziende tedesche devono attualmente aspettarsi un premio strutturale del 15% rispetto ai loro concorrenti statunitensi. Non è chiaro se le nuove relazioni commerciali possano compensare questi svantaggi strutturali.
Nel complesso, la situazione attuale illustra quanto sia importante per l’industria tedesca affrontare le sfide e sviluppare strategie per rafforzare la competitività. I prossimi mesi sono quindi cruciali per avviare sviluppi positivi e tenere il passo con la concorrenza internazionale. I risultati dell’indagine evidenziano che per contrastare la situazione stagnante sono necessarie un’analisi approfondita e possibili riforme.
Per maggiori informazioni potete trovare i risultati del sondaggio direttamente sul sito [ifo].