Economia tedesca a un bivio: ripresa o ulteriore stagnazione?
Il 16 giugno 2025, il presidente della Bundesbank Nagel discuterà della stagnazione dell’economia tedesca e delle possibili prospettive di ripresa.

Economia tedesca a un bivio: ripresa o ulteriore stagnazione?
Il presidente della Bundesbank Joachim Nagel ha analizzato la situazione attuale dell’economia tedesca in occasione del “Summit eurofinanza di Francoforte” del 16 giugno 2025 e ha fornito previsioni contrastanti. Mentre Nagel sottolinea che l’economia tedesca potrebbe mancare di poco un terzo anno di crescita zero nel 2025, riconosce anche la possibilità di un leggero aumento della produzione economica complessiva su una media annua. Questa inversione di tendenza positiva è stata motivata soprattutto da un aumento inaspettatamente forte del prodotto interno lordo (PIL) nel primo trimestre del 2025 pari a più 0,4%, ovvero il doppio di quanto originariamente calcolato n-tv.
Tuttavia, ci sono numerose sfide che complicano il percorso verso la ripresa economica. Nagel sottolinea che gli effetti tariffari dannosi per la crescita, in particolare attraverso la politica commerciale statunitense, hanno un impatto notevole sullo sviluppo economico. Anche le previsioni economiche della Bundesbank pubblicate all'inizio di giugno prevedevano una stagnazione del PIL per il 2025, il che sottolinea le aspettative caute. Il contesto economico è stato caratterizzato da un’economia quasi stagnante nella metà invernale del 2024/25, quando il tasso del PIL era del -0,2% nel quarto trimestre del 2024 e ha registrato una ripresa solo nel primo trimestre del 2025, secondo questo Bundesbank.
Fattori e sfide economiche
Un fattore significativo per l’economia tedesca sono le esportazioni, che sono crollate inaspettatamente alla fine del 2024 ma si sono riprese nel primo trimestre del 2025. In questo caso hanno avuto un ruolo gli effetti anticipati sulle esportazioni verso gli USA dovuti all’aumento delle tariffe statunitensi. Mentre nella metà invernale dell’anno gli investimenti aziendali sono diminuiti solo leggermente e la costruzione di abitazioni private è cresciuta notevolmente, i consumi privati sono stati più dinamici del previsto. Ciò è stato sostenuto, tra le altre cose, da un mercato del lavoro robusto e da un’inflazione più debole.
Tuttavia, ci sono segnali di un futuro rallentamento. La previsione del PIL prevede una stagnazione nel secondo trimestre del 2025 e un leggero calo nel terzo trimestre. L’attuale politica economica statunitense potrebbe ulteriormente frenare la crescita dell’economia tedesca, soprattutto nel 2025. Gli studiosi di mercato presuppongono che le esportazioni e gli investimenti aziendali diminuiranno significativamente nel 2025.
Politica fiscale e prospettive
Un altro aspetto è l’attuale miglioramento della situazione della politica fiscale, evidente dopo l’allentamento del freno all’indebitamento nel marzo 2025. Questa trasformazione potrebbe ridurre il deficit federale al 2,2% nel 2025, per poi risalire al 4,2% dal 2026 al 2027. La forte crescita della spesa pubblica per la difesa e le infrastrutture sosterrà la ripresa dal 2026 in poi, mentre la situazione del mercato del lavoro si indebolirà inizialmente prima che inizi la ripresa. Inoltre, si prevede che i salari aumenteranno inizialmente più lentamente nel 2025 per poi aumentare nuovamente a partire dal 2026.
Nel maggio 2025 il tasso di inflazione misurato dall’indice armonizzato europeo dei prezzi al consumo ammontava al 2,1%, ovvero 0,1 punti percentuali in meno rispetto alle previsioni di dicembre 2024. Nel periodo di previsione si prevede una riduzione cumulativa della crescita del PIL di circa 0,75 punti percentuali, il che aumenta le incertezze sul futuro sviluppo economico della Repubblica Federale.