La Germania nel controllo del G7: perché siamo in ritardo!

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Essendo l’ultimo paese economico del G7, la Germania è alle prese con un calo del PIL e costi elevati. Sfide attuali e sviluppi.

Deutschland kämpft als wirtschaftliches Schlusslicht der G7 mit einem BIP-Rückgang und hohen Kosten. Aktuelle Herausforderungen und Entwicklungen.
Essendo l’ultimo paese economico del G7, la Germania è alle prese con un calo del PIL e costi elevati. Sfide attuali e sviluppi.

La Germania nel controllo del G7: perché siamo in ritardo!

La Germania si è posizionata come l’ultimo posto economico tra i paesi del G7. Rapporti attuali da Deutschlandfunk Secondo questi dati, nel periodo gennaio-marzo 2025 il prodotto interno lordo (PIL) si è ridotto dello 0,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Mentre gli altri paesi del G7, tra cui USA, Canada, Gran Bretagna, Giappone, Francia e Italia, hanno registrato una crescita economica, la Germania non è stata all'altezza delle aspettative.

Le ragioni della debole situazione economica sono diverse. Da anni l’economia tedesca soffre di un problema irrisolto: la debolezza dei consumi. Dopo l’ondata d’inflazione difficilmente si vedrà alcuna ripresa. Ulteriori oneri derivano dagli elevati costi energetici, dalla burocrazia e dai conflitti commerciali in corso, che mettono sotto pressione le aziende tedesche.

G7 in breve

Il Gruppo dei Sette (G7) è un forum informale che riunisce i capi di Stato e di governo dei principali paesi industrializzati. Alle riunioni annuali del G7 sono presenti anche i rappresentanti dell’Unione Europea. Il G7 non ha né un apparato amministrativo né una rappresentanza permanente. La presidenza cambia ogni anno, l'Italia assumerà la presidenza nel 2024, seguita dal Canada nel 2025 e dalla Francia nel 2026 Destatis riportato.

Nel 2023, i paesi del G7 rappresentavano circa il 10% della popolazione mondiale, ma generavano il 29% della produzione economica globale. Allo stesso tempo, sono responsabili del 20% delle emissioni globali di CO2. Nei paesi del G7 vivevano circa 778 milioni di persone, con un’aspettativa di vita neonatale che superava la media globale di 72 anni.

Indicatori economici

La situazione economica dei paesi del G7 mostra differenze significative. Mentre nel 2023 la Germania ha registrato un’economia in contrazione con un calo del PIL dello 0,3%, gli Stati Uniti hanno registrato una crescita del 2,9%. Anche i paesi del G7 hanno registrato un deficit nelle loro finanze pubbliche lo scorso anno, con il Giappone che ha registrato il deficit più alto, pari al -4,1%.

Inoltre, gli elevati costi energetici in Germania rappresentano un problema serio. Nel 2023 il tasso di inflazione in Germania era del 5,9%, mentre nel Regno Unito ha addirittura raggiunto il 6,8%. Nonostante queste sfide, la Germania ha ottenuto il più grande surplus commerciale all’interno del G7 con 228 miliardi di dollari, indicando il forte potere di esportazione del paese.

I paesi del G7 sembrano trovarsi ad affrontare sfide simili, poiché nel 2022 il tasso di natalità in tutti gli Stati membri era inferiore alla media globale di 2,3 figli per donna. Particolarmente sorprendente è l’Italia, dove il tasso di natalità è stato di 1,2 figli per donna.