L'economia tedesca sull'orlo del baratro: servono urgentemente riforme strutturali!
L’economia tedesca si trova ad affrontare sfide importanti. Sono necessarie riforme per garantire competitività e stabilità.

L'economia tedesca sull'orlo del baratro: servono urgentemente riforme strutturali!
Le prospettive economiche della Germania mostrano i primi segnali positivi, ma le debolezze strutturali rimangono allarmanti. Senza riforme di vasta portata, la Repubblica federale rischia di sprofondare in uno status economico di seconda classe. L'attenzione si concentra su temi importanti come la competitività, la politica educativa, la sovranità tecnologica e il posizionamento globale. Attualmente, la competitività in dieci settori chiave è considerata cruciale per la rilevanza economica della Germania. Questi settori perdono sempre più terreno, mentre la Germania in alcuni settori rappresenta solo un effetto collaterale. Così affermato Messa a fuoco che sono necessarie misure a breve termine come i pacchetti di stimolo economico, ma una strategia a lungo termine rimane essenziale.
Le sfide sono diverse. Un problema particolarmente urgente è la carenza di lavoratori qualificati. Questo è visto come auto-creato perché il sistema educativo non ha risposto ai bisogni dell’economia in linea con il mercato. Sebbene il numero di nuovi studenti sia passato dal 33,3% nel 2000 al 56,5% nel 2023, settori importanti come l’artigianato e l’assistenza infermieristica non sono stati sufficientemente accademizzati. Per contrastare la carenza di manodopera qualificata, i lavoratori devono essere reclutati dall’estero o formati in Germania.
Necessità di riforme in settori chiave
Tre punti centrali delle riforme dovrebbero essere evidenziati in particolare: in primo luogo, è necessario un cambiamento nel sistema di formazione. In secondo luogo, lo Stato potrebbe assumere un ruolo più attivo nei settori chiave per proteggere il know-how e garantire rendimenti a lungo termine. In alternativa si potrebbe creare un “fondo popolare” che sostenga le aziende di rilevanza strategica. In terzo luogo, l’infrastruttura necessita di una ristrutturazione completa per migliorare le condizioni quadro per le imprese. Questi includono la riduzione della burocrazia, il rinnovamento delle vie di trasporto e la riduzione dei costi energetici e delle tasse.
Gli effetti dei problemi strutturali sono già evidenti. Aziende come Thyssenkrupp Steel intendono tagliare migliaia di posti di lavoro, evidenziando le crescenti sfide che l’economia tedesca deve affrontare. Deutschlandfunk riferisce che la Germania è scesa al 24° posto nella classifica mondiale sulla competitività dell’IMD dal 2023 al 2024, dopo essere stata in precedenza al 15° posto. Molti nell’industria tedesca vedono negativamente la competitività e, secondo l’Istituto Ifo, questo rappresenta il più grande deterioramento dal 1994.
Costi e sfide
Diversi fattori stanno determinando questo declino. Gli alti prezzi dell’energia, soprattutto a causa dell’abbandono del nucleare e del conflitto in Ucraina, nonché le infrastrutture fatiscenti rappresentano oneri considerevoli. Oltre a ciò ci sono incertezze politiche, dovute ad esempio all’attuale ripresa dell’AfD, che possono mettere in pericolo anche la stabilità economica. Inoltre, gli esperti prevedono un ulteriore aumento della carenza di lavoratori qualificati, con la scomparsa di fino a 728.000 lavoratori qualificati entro il 2027.
Ci sono però anche aspetti positivi. La Germania rimane leader nell’innovazione con 121 miliardi di euro investiti in ricerca e sviluppo nel 2022. Il paese ha anche una situazione politica stabile ed è pioniere nelle tecnologie verdi, con oltre il 50% dei brevetti rilevanti nell’UE provenienti dalla Germania.
Attualmente si stanno discutendo diverse misure per rafforzare la competitività. Queste includono l’abolizione della tassa EEG, la riduzione della tassa europea sull’elettricità per le piccole e medie imprese e l’introduzione di un prezzo ponte dell’elettricità per le aziende ad alta intensità energetica. Anche il Bureaucracy Relief Act per il 2025 è oggetto di dibattito, sebbene tra le aziende vi sia scetticismo sulla sua efficacia. Si riflette anche sulla riforma del freno all’indebitamento per promuovere gli investimenti nella protezione del clima e nelle infrastrutture.
Gli esperti hanno opinioni divergenti sul freno all’indebitamento. Mentre Michael Kellner dei Verdi sostiene una riforma che faciliti gli investimenti, Niklas Potrafke dell'Istituto Ifo continua a vedere nel freno all'indebitamento un importante strumento di crescita. Le riforme globali necessarie ora saranno cruciali per garantire la stabilità economica a lungo termine della Germania.